Giorgis felice Simoni "nero,,

Giorgis felice Simoni "nero,, Spogliatoi: botta e risposta Giorgis felice Simoni "nero,, (Dal nostro corrispondente) Novara, 25 gennaio. Mentre sugli spalti i tifosi ai lasciano andare a qualche isolata battaglia (tre o quattro persone saranno costrette a farsi madicare alla guardia medica) negli spogliatoi tutti sono concordi nelraffermare che il pareggio è giusto. Lamberto Giorgis entra quasi subito in sala-stampa e non si fa pregare per attaccare discorso: « Così come sono andate le cose il pareggio mi va bene. Abbiamo sbagliato due grosse occasioni e per poco il Genoa non ci mettevo sotto. Ho visto una gran bella squadra, forse nel primo tempo un po' "dura" proprio perché "voleva" far sentire la sua presenza ». Qualcuno chiede al tecnico azzurro se le assenze di Ferrari e Salvioni non abbiano pesato più del previsto, specie nella ripresa, quando il Genoa è uscito dal guscio prendendo maggior consistenza a centrocampo: « Impossibile fare questi riferimenti — risponde Giorgis — anche perché i sostituti non hanno demeritato, specie Lugnan che era alla sua prima vera prova nel ruolo di mediano ». Anche a proposito di quel certo nervosismo che con evidenza serpeggiava tra gli azzurri, Giorgis è esplicito: « Erano loro a dover essere preoccupati perché noi non siamo partiti per vincere il campionato. Tanto è vero che ad un certo momento ho giocato la "carta" Galli proprio in tutta tranquillità ». Meno soddisfatti i giocatori azzurri a cominciare da Menlchini, per il gol del suo diretto avversario Conti. « Sono forse stato ingenuo a cadzre sulla prima finta ma devo riconoscere che lui è stato bravo a ripartire sulla sinistra ed infilare Garella. E' il primo gol che segna il mio diretto avversario — conclude il terzino azzurro — e spero sia anche l'ultimo ». In un angolo Rocca si guarda allo specchio l'occhio destro colpito in pieno da un'arancia durante la bagarre del calcio di rigore. « Non è grave — precisa — ma sull'istante ho avuto paura pensando che fosse un sasso». Dall'altra parte le recriminazioni sono maggiori perché si pensava che il gol di Conti potesse far scattare l'attesa prima vittoria esterna. Simoni è il primo a dire che per i suoi non è stata una gran bella partita: « Troppo nervosismo in campo — dichiara — ed il risultato mi sta bene sino ad un certo punto. Pareggiare a Novara era nel nostri plani ma quando si riesce ad andare in vantaggio a sette minuti dalla fine è stupido farsi sorprendere in contropiede. Fosse venuto in un'altra maniera, il gol del pareggio, l'avrei accusato meno. Non per il rigore ma per l'azione che l'ha provocato ». Dopo aver affermato che la squadra aveva bisogno di non perdere conclude con una nota polemica: «Ci hanno rubato punti da tutte le parti e pensavo che oggi sarebbe stata la nostra giornata. Il calcio-spettacolo non l'abbiamo dimenticato e lo riproporremo all'inizio del girone di ritorno, dopo aver superato i confronti diretti che ancora ci aspettano ». Negli spogliatoi festeggiatisslmo Conti per il gol-capolavoro segnato: « Mi sono andate bene le due finte che hanno messo fuori causa non soltanto Menlchini ma anche Garella. Purtroppo non è bastato — conclude — per far scattare la prima attesa vittoria in trasferta ». Liliano Laurenzi

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