Montecarlo, ora si fa sul serio di Cristiano Chiavegato

Montecarlo, ora si fa sul serio La carovana del Rallye arriva stamane nel Principato Montecarlo, ora si fa sul serio Due prove speciali nell'entroterra ligure - Nessun problema per i concorrenti sugli itinerari di avvicinamento - Verini si lamenta per l'eccessivo entusiasmo dei tifosi - Poca gente a Monaco (Dal nostro inviato speciale) Montecarlo, 18 gennaio. Ora non resta che attendere le sette di domattina, quando le prime vetture del Rallye di Montecarlo spunteranno dal buio delle colline per allinearsi nel parco chiuso sul lungomare. La lunga marcia di avvicinamento dalle sette città europee sede di partenza si è svolta slnora senza intoppi e non dovrebbero registrarsi sorprese di rilievo. GII organizzatori sono soddisfatti del lavoro sin qui svolto: gli equipaggi che hanno preso il via sono stati 152 sui 167 iscritti. Vi è stata la più bassa percentuale di forfait anticipati delle ultime edizioni ed il numero dei partenti è stato nettamente superiore a quello dello scorso anno, quando partirono solamente un centinaio di macchine. Molto interessante pare Invece I'' affare ■ economico del Rallye, che un tempo richiamava una vera folla di appassionati a riempire gli alberghi e i ristoranti del Principato. Sembra, al contrario, che quest'anno parecchie camere siano rimaste vuote e che I tifosi si siano organizzati per trascorrere le notti all'addiaccio sul monti dell'entroterra in modo da vedere la corsa e tornare subito a casa, senza lasciare troppi franchi nelle casse del Principato. Per le vie girano veloci I veicoli dei servizi di assistenza e, adagissimo, le vecchiette che sperano di portare via qualche soldino al Casinò. Un po' più agitati sono Invece i circa 200 commissari di percorso che si preparano a controllare la gara. E', comunque, questa la quiete che precede la tempesta: domattina si entra nel vivo della gara con l'arrivo dei concorrenti che dovranno esibirsi in uno strip velocissimo: avranno infatti quindici minuti per cambiare le gomme usate per la marcia di avvicinamento e montare quelle ufficialmente scelte per la gara. Subito dopo le vetture saranno Immesse nel ' parco chiuso » che sarà riaperto alle 16,30 per dare inizio al percorso di classificazione, che servirà a dare un ordine di partenza vero e proprio. Questo percorso, con due prove speciali, sì svolge nell'entroterra della Riviera ligure, sulle strade solitamente battute dal Rally di Sanremo. Così, domani sera avremo già una classifica che servirà a riordinare le idee. Sinora le notizie provenienti dal diversi fronti non hanno rivelato latti particolarmente interessanti. Da Roma si è saputo che qualche equipaggio ha avuto difficoltà, ma si tratta di abbandoni senza particolare rilievo. Hanno dovuto lasciare sin dall'inizio Capra, su Audi 80, Menin. su Porsche, e Judicello, su Simca, tutti per guasti meccanici. I concorrenti che sono partiti dalla nostra capitale hanno trovato neve abbondante sulle montagne nei dintorni dell'Aquila, tant'è vero che quelli dell'assistenza hanno avuto qualche problema per seguire le vetture di gara. La presenza della neve ha costretto I piloti ad una maggiore concentrazione e a non lasciare la guida ai navigatori, come succede nei lunghi trasferimenti. In pratica, hanno passato la notte senza riposare. Qualcuno ha anche avuto difficoltà con i ritornimenti di benzina, ma nessuno ha subito penalità. All'arrivo a Cremona, avvenuto nel tardo pomeriggio, gli equipaggi, prima della partenza, data alle 23,20, hanno avuto modo di riposare per qualche ora. Le tre Stratos-Alitalia di Munari, Waldegaard e Finto, come i tre spider 124 Abarth di Verini, Cambiaghi e Alen sono giunti in perfetto orario. Abbiamo sentito per telefono Verini. « lo e i miei colleghi — ha detto il campione d'Europa — abbiamo fatto un ottimo viaggio. L'unico inconveniente è avvenuto alla partenza di Roma, dove non era stato predisposto un adeguato servizio d'ordine. Ci hanno strappato gli adesivi sulle macchine e le vetture sono state quasi tutte ammaccate dalla folla che sembrava composta più da teppisti che da tifosi. Ora speriamo di non trovare più neve fresca e tanto meno di non incontrare troppa nebbia prima di arrivare a Montecarlo. La vera corsa i ni zi erà domani >. Cristiano Chiavegato Maurizio Verini

Persone citate: Alen, Cambiaghi, Capra, Maurizio Verini, Menin, Munari, Verini, Waldegaard