Tra Ternana e Novara l'arbitro protagonista

Tra Ternana e Novara l'arbitro protagonista Tra Ternana e Novara l'arbitro protagonista Ha contribuito in modo determinante alla realizzazione dell'equo 1-1 (Dal nostro inviato speciale] Terni, 18 gennaio. Novara e Ternana continuano la loro serie positiva, ma il risultato di uno a uno lo sigla l'arbitro Terpln di Trieste che emozionato dall'importanza della gara e dalla presenza delle telecamere si erge, non richiesto, protagonista contribuendo in mtniera determinante alla realizzazione dei due gol. Visto l'andamento della gara un pareggio per zero a zero sarebbe stato il risultato più equo anche se Fabbri recrimina per i due pali colpiti dai suo centravanti Zanolla e il suo collega novarese Giorgis rimpiange le due palle-gol fallite nella ripresa da Piccinetti e Fiaschi. La Ternana traendo le proprie considerazioni dovrà rinviare ancora una volta l'appuntamento con la vittoria interna (nessuna nella gestione Fabbri eppure è soltanto una serie positiva di sette gare consecutive utili a partire dalla sconfitta di Catanzaro) ma gli altri risultati del campionato non aumentano il distacco della squadra umbra dalle candidate alla promozione. Un traguardo a cui continua a puntare con fiducia e condizione il trainer Fabbri. A Terni il pubblico risponde bene (ventimilt spettatori per quasi 14 milioni d'incasso) e per arrivare alla promozione in serie A Fabbri ha rigenerato la squadra ma questa ha ancora gravi carenze. La serie A non è invece il traguardo dei piemontesi. Il Novara è una squadra nata per salvarsi che ora è a ridosso delle grandi. Il presidente Tarantola e l'allenatore Giorgis preferiscono ancora vivere alla giornata anche se con il pari di Terni hanno collezionato il nono risultato utile consecutivo dopo la sconfitta di stretta misura rimediato il 9 novembre a Pescara. Ed ora si apprestano ad una settimana di passione con l'inaugurazione dei nuovo stadio giovedì con l'amichevole contro la Juventus e domenica ospitando il Genoa. Con la squadra che gira a gonfie vele, almeno sul piano dei risultati dovrebbero essere due incassi di rilievo quanto mai utili per le casse sociali. « Solo a metà marzo — dice Giorgis — se ci troveremo nella piena posizione di classifica potremo cominciare a fare l'occhiolino alla promozione. Per ora giochiamo sempre per raggiungere la quota salvezza. Poi vedremo se sarà più conveniente fare tutti i sacrifici possibili per centrare l'obiettivo ». Ritorniamo alla partita. La giornata è fredda ma soleggiata, disturbata solo da un forte vento di tramontana che soffia parallelo alla lunghezza del terreno di gioco a vantaggio della Ternana nel primo tempo e del Novara nella ripresa. Il vento, falsando le traiettorie e rendendo difficoltoso ogni controllo, potrebbe essere il protagonista della giornata ma l'arbitro Terpin non è d'accordo. Cosi dopo una sfuriata Iniziale dei padroni di casa ben controllata dagli ospiti al 25' si ha il primo « assolo » di fischietto triestino che ammonisce per simulazione Giannini caduto in area essendo stato sbilanciato dall'intervento, per altro corretto, del suo diretto avversario. Per compensare c'è subito dopo l'ammonizione di Moro per gioco scorretto ed al 33' il primo episodio determinante della gara. Vaia lancia in profondità Traini che, saltato Veschetti, entra in area ma Vivian alle spalle gli soffia la palla allungandola verso Garella. Il ternano, sbilanciato, schiaffeggia la palla. Al fischio dell'arbitro, Traini fa il gesto per scusarsi del fallo di mano temendo l'ammonizione, ma l'arbitro ha decretato una punizione a due in area a favore della Ternana per un non meglio identificato fallo di ostruzione su Traini. Crivelli tocca a Zanolla che fa secco Garella. Il Novara soffre l'immeritato svantaggio ma pian piano si riprende, sospinto dal valido Marchetti e da un instancabile Rocca. Al 42' Fiaschi è spintonato in area da Rosa ma l'arbitro a due passi fa segno di proseguire. Un minuto dopo la Ternana ha la possibilità di raddoppiare: su cross di Traini Zanolla con una spettacolosa mezza rovesciata in acrobazia colpisce la base del palo della porta di Garella ma Veschetti è prontissimo nel liberare in calcio d'angolo. Giunge il quarantacinquesimo ma il gioco prosegue senza necessità di recupero. Al 47' Marchetti in dribbling dai tre quarti salta due avversari, un liscio del libero Piatto gli spalanca la porta dell'area di rigore ma recupera Blaglni e lo falda proprio sul dischetto. Rigore inevitabile. Calcia Vivian centrale non forte ed è il pareggio. Esattamente al quarantottesimo minuto e dieci secondi. Non si mette nemmeno la palla al centro e si va al riposo. Nella ripresa con il vento alle spalle il Novara preme di più. C'è un'ammonizione di Bagnato poi su punizione di Giannini all'8' Piccinetti di testa sflora la traversa da favorevolissima posizione. Due minuti dopo è la volta delia palla-gol per Fiaschi lanciato da un super Marchetti. Ma il tiro del goleador attraversa tutta la porta di Nardln e finisce fuori di un soffio. Al 14' l'incidente di Ferrari che toglie spinta al Novara. Il gioco si fa sempre più scadente e caotico. Terpln per tenersi al ruolo della cronaca ammonisce prima Fiaschi e poi Traini ma sino al termine ci sono solo due brividi per la difesa novarese. Il primo al 67': su cross di Bagnato, Udovicich manca la misura e libera Zanolla davanti a Garella. Mezza giravolta al volo del centravanti ma il palo si sostituisce al valoroso portiere; infine all'83' c'è una parata spettacolare di Garella su tiro al volo di Bagnato ma il gioco era già fermo per un precedente fallo di un ternano. Rino Cacioppo Ternana: Nardin; Rosa, Biagini; Piatto, Cattaneo, Moro; Bagnato, Vaia, Zanolla, Crivelli, Traini. Novara: Garella; Veschetti, Lugnan; Vivian, Udovicich, Ferrari (dal 59" Scorlerti); Fiaschi, Rocca, Piccinetti, Marchetti, Giannini. Arbitro: Terpln di Trieste. Reti: al 33' Zanolla, al 48' (primo tempo) Vivian su rigore.

Luoghi citati: Catanzaro, Novara, Pescara, Terni, Trieste