La capolista è troppo forte per il modesto Brindisi: 2-0

La capolista è troppo forte per il modesto Brindisi: 2-0 Tutto facile, un rigore e IO palle-gol La capolista è troppo forte per il modesto Brindisi: 2-0 (Dal nostro corrispondente) Catanzaro, 18 gennaio. Un gol per tempo, bel gioco, un « penalty » e almeno dieci palle-gol sprecate: questo, in sintesi, l'incontro che ha visto opposto alla capolista il Brindisi « fanalino di coda ». Il Catanzaro dopo i risultati odierni rafforza la propria posizione in classifica, portando a tre i punti di van- taggio sulle dirette ìnsegultrici. La pattuglia di Di Marzio con il successo oderno, che giunge dopo una quaterna di pareggi, due interni e due esterni, ha inanellato II suo quindicesimo risultato utile consecutivo. Un grande Nemo ha trascinato il Catanzaro costantemente all'attacco. L'ex-juventino, oltre a segnare un bel gol al 34' della ripresa, ha anche propiziato il « penalty » che però Improta al 34' del pri¬ mo ha calciato sul palo. In bella evidenza anche La Rosa, che oggi ha giocato per tutti i 90 minuti un buon foot-ball, realizzando una splendida rete di testa su fluidificazione di Ramìeri e mancando per un soffio almeno altre cinque palle-gol. Ciò a dimostrazione che l'ex-rosanero sa operare in zona gol anche se non sfrutta tutte le occasioni. Un Catanzaro che ha dimostrato d'essere in piena salute e in grado di poter reggere il ritmo. Ottimo il centrocampo, che ha fatto come sempre perno su Improta, Braca e Vignando; mobilissima la prima linea che ha avuto in Nemo il primattore e in La Rosa e Palanca due costanti spine nella difesa pugliese. Il Brindisi infilato con un colpo di testa magistrale dopo 13 minuti di gioco s'è ripetutamente salvato dal k.o. sul tiro dal dischetto e su almeno una decina di azioni che avevano tutte il crisma della pericolosità. Ha dimostrato i suoi limiti in chiave difensiva e offensiva; però, tra le compagini viste a Catanzaro non è da giudicarsi la peggiore. Ottimo l'arbitraggio di Lapl di Firenze. g_ g_ Catanzaro: Pelllzzaro; Sillpo, Ranieri; Vignando, Maldera, Vichi; Nemo, Improta, La Rosa, Braca, Palanca. Brindisi: Trentini; Cimenti, Guerrini; Liguorl, Cavalieri, Cantarelli; Fusaro, Barlassina, Doldi, Macciò, Ulivleri. Arbitro: Lapi di Firenze. Reti: al 13' La Rosa; al 79' Nemo. Spettatori 15 mila; incasso lire 29.800.000. Giovanni Improta

Luoghi citati: Brindisi, Catanzaro, Firenze