La moda senza crisi punta sull'export

La moda senza crisi punta sull'export Presentati a Roma i modelli primavera-estate La moda senza crisi punta sull'export (Nostro servizio particolare) 1 Roma, 18 gennaio. L'alta moda italiana, che \ sta per dare il «via» alle presentazioni ufficiali dei modelli femminili e maschili per la primavera-estate, scende in campo quanto mai agguerrita, decisa a combattere la fase più acuta della crisi congiunturale. «Nonostante i tempi diffìcili e le previsioni tutt'altro che rosee — dice Giampacio Porlezza della Taroni, una delle più importanti industrie seriche comensi — posso confermare che l'alta moda presentata spesso come una sopravvissuta, è ancora vitale e rappresenta una grossa pedana di lancio per ogni attività del "sistema-moda"». Secondo le recenti dichiarazioni dell'ex direttore dell'Ente Moda, Amos Ciabattoni, fatte all'assemblea annuale dell'Associazione svizzera per i rapporti economici con l'Italia, svoltasi a Basilea, i nostri prodotti di tutti i settori della moda, hanno registrato un'esportazione per ben 3200 miliardi, che rappresentano il 24 per cento delle esportazioni totali italiane. «La bilancia commerciale del sistema-moda è sempre stata attiva — ha detto Ciabattoni — ed inoltre ha contribuito a coprire il 45 per cento del deficit commerciale italiano». Come si spiega allora la drammatica situazione dei settori tessili e dell'abbigliamento che non danno alcun segno di miglioramento? Forse non si è riusciti a fare bene i conti per capire come veramente stanno le cose? Intanto l'alta moda è pronta a giocare la sua carta migliore sull'export. Guarda nuovamente come negli Anni Sessanta al mercato americano in previsione all'annunciata ripresa economica degli Stati Uniti. Strizza l'occhio al Giappone e alla Germania, fa la corte agli sceicchi del petrolio, mantenendo tuttavia desto l'interesse presso quell'esiguo drappello di privilegiate «clienti d'oro» italiane che hanno preso ii vezzo di andare all'estero a sfoggiare le costosissime, lussuose toilettes firmate dai grandi sarti. In tema di novità, la tunica sarà la protagonista della primavera-estate. Enrica Sanlorenzo la interpreta in lana leggera per mattino, in georgette per la sera e persino nel romantico tulle della nonna. Soprabiti a chimono, estremamente semplici di linea, non privi di un certo pizzico di esotico, sono vivacizzati da inserti a colori squillanti quali il rosso, il fuxia, il viola, in un mixage di particolare effetto cromatico. Si porteranno con i turbanti di tipo arabo creati da Maria Volpi. Ispirata allo stile marinaro è invece la collezione di Irene Galitzine. La sua donna primaverile indossa sulle sottane a pieghe le disinvolte «vareuse» blusanti ai fianchi, caratterizzate da un breve colletto rettangolare evocante quello dei marinai. Prescelti nei colori del blu marine, dell'azzurro fiordaliso, del sabbia, della bougainvillée, i modelli da sera in seta velatissima, si animano con delicate cascate di fiori stampate sui tessuti e brillano attraverso i cristalli, intercalati all'avorio, delle collane di Borbonese per poi completarsi con leggerissimi gilet scamiciati in visone tagliato a fettine e da giacche di treitswantz candido create da Rita Togno. L'uomo dell'alta moda sarà superlativamente elegante, un vero Dandy anticrisi. Ugo Coccoli propone pantaloni e giacche di seta purissima. Compone degli spezzati intercambiabili: sulla base dei pantaloni bianchi appoggia le giacche sportive con martingala, in lino color paglierino, ruggine, blu cielo, oppure verde fieno- In seta anche le camicie, non più abbottonate davanti, ma rinnovate dallo stile «polo» con colletto aperto da infilare dalla testa come le suggerisce Cardinal. Per la piena estate, la giacca sarà senza bottoni, annodata in vita dalla cintura, in seta rigata, in grigio e bianco, tipo materasso. Poiché la moda maschile viene presentata una sola volta all'anno, i sarti hanno allestito collezioni per le quattro stagioni. Per l'inverno rivedremo l'uomo in grigio con abiti in flanella completati da cappotti tagliati a trench di pelo di visone in mischia a lana pregiata color cammello. Elsa Rossetti

Persone citate: Amos Ciabattoni, Borbonese, Ciabattoni, Elsa Rossetti, Enrica Sanlorenzo, Irene Galitzine, Maria Volpi, Rita Togno, Taroni, Ugo Coccoli

Luoghi citati: Basilea, Germania, Giappone, Italia, Porlezza, Roma, Stati Uniti