L'Ambrosetti rugby sul Frascati (14 a 0)

L'Ambrosetti rugby sul Frascati (14 a 0) Mentre il Rovigo vinceva a Padova L'Ambrosetti rugby sul Frascati (14 a 0) L'Ambrosetti Rugby con il successo per 14 a 0 sul Frascati ha ribadito d'essere in grado di rispettare le scadenze obbligate imposte dal suo programma di matricola della Serie A. L'obiettivo minimo essendo rappresentato dalla permanenza nella massima divisione, la squadra si era prefissa un ruolino di marcia impostato sulle vittorie contro le dirette antagoniste nella lotta per la salvezza. Ebbene, dopo aver superato Amatori Catania e Gasparello, i torinesi ora ce l'hanno fatta anche contro I laziali ai quali hanno così consegnato il simbolico fanalino di coda assieme a Parma, Fiamme Oro ed Amatori. La vittoria contro il Frascati è stata netta, ma avrebbe potuto assumere proporzioni addirittura vistose (almeno dieci punti gettati al vento) se l'Ambrosetti non avesse dovuto pagare cara ancora una volta l'assenza nelle sue file di un uomo In grado di trasformare le mete ed i calci piazzati (almeno quelli al centro dei pali e ravvicinati). Questo handicap, che in altre occasioni è stato negativamente decisivo, ieri però è stato superato grazie ad una generosa tattica d'attacco (soprattutto nel primo tempo) che ha consentito di segnare tre applaudite mete, una più bella dell'altra. Ne sono stati autori Boscolo I, Zgrablic e Fabris i quali hanno sfruttato i suggerimenti di Rossini, Manto, Montafia e Puppo che hanno tagliato fuori l'incerta difesa degli ospiti. La prima meta ha scatenato l'entusiasmo del duemila spettatori esaltati da un'autentica prodezza di capitan Rossini. Citati I protagonisti degli episodi determinanti, bisogna però precisare che l'Impresa dei glalloblù è scaturita da una presta zione collettiva encomiabile. Tagliasacchl non ha fatto rimpiangere la forzata assenza di un pilone come Franzone; Falzone finalmente si è battuto all'altezza dei suoi mezzi atletici: Bowring e Waskett hanno profuso un capitale di energie anche se votati ad un lavoro spesso ingrato ed oscuro; anche il diciannovenne Cristiano, esordiente in Serie A, ha offerto il suo apprezzabile contributo cosi come hanno fatto, in prima linea, Oneto ed Amore, un tallonatore, quest'ultimo, scattante e coraggioso specialmente in mischia aperta. Chiude l'elenco Pizzagalli che ha recitato con esperienza il suo ruolo di trequarti ala. Detto dei vincitori va sottolineato anche il coraggioso secondo tempo dei frascatani i quali, qualche volta con eccessiva « cattiveria », si sono mantenuti costantemente all'attacco. Forse (Bellinghan in particolare) gli ospiti avrebbero meritato almeno la metà della bandiera, ma questa soddisfazione è stita loro negata da un Ambrosetti che anche in fase difensiva ha saputo esprimersi con determinazione. Giuliano Califano AMBROSETTI TORINO: Fabris; Pizzagalli, Manto, Zgrablic, BoscoIo I; Montafia, Puppo: Bowring, Waskett, Rossini; Falzone, Cristiano (dal 65' Boscolo II); Oneto, Amore, Tagliasacchi. FRASCATI: Gorl; Casale, Rossi, Ferri. Nicolai (dal 5' Pittalis); Belllnghan, Corazi; Centioni, Camllli, Baccelli; Brancaleonl, Schiraldi; Vanelli (dal 62' Bronzini), Donati, Tanfani. ARBITRO: Gasparotto di Padova. MARCATORI: al 15' Boscolo m. n.t.; al 21' Zgrablic m.r. da//o stesso; al 40' Fabris m.n.t. Risultati e classifica Risultati della decima giornata della Serie A: Ambrosetti TorinoFrascati 14-0; Metalcrom Treviso-Gasparello 13-0; L'Aquila-Parma 20-0; Petrarca Padova-Sanson Rovigo 3-9; Whurer Brescia-Fiamme Oro 26-9; Amatori Catania-Algida 10-21. LA CLASSIFICA: Whurer e Petrarca 16 punti; L'Aquila 15; Sansor, e Metalcrom 14; Algida 13; Gasparello e Ambrosetti 6; Parma, Giamtne Oro, Frascati e Amatori 5.