Aspri contrasti fra i capi africani

Aspri contrasti fra i capi africani Aspri contrasti fra i capi africani Addis Abeba, 11 gennaio. I lavori dei Capi di Stato impegnati nella conferenza di emergenza dell'Oua, convocata per discutere il problema angolano, hanno ripreso oggi le discussioni iniziate ieri. II presidente dell'Oua, Idi Amin, è riuscito a disinnescare la tensione provocata fra i partecipanti dalle loro aspre divisioni. Attualmente i motivi di controversia sono molteplici: uno riguarda la procedura di voto da adottare, un altro è quello relativo alla redazione di una condanna degli interventi stranieri in Angola, un terzo si riferisce alla domanda di ammissione all'Oua da parte della Repubblica popolare di Angola istituita dal Mpla, e all'altra domanda di ammisnions presentata congiuntamente dagli altri due movimenti guerriglieri, Unita e Fnla. Nella seduta di stamane all'Hotel Hilton pare siano volate parole grosse, sebbene i Capi di Stato più violentemente contrapposti abbiano fatto sfoggio di amichevoli conversazioni davanti ai giornalisti. Il protavoce dell'Oua, Peter Onu (Nigeria), ha precisato che il dibattito sulla situazione generale in Angola è stato aperto dal presidente della Somalia, generale Mohammed Siad Barre. I delegati, ha detto Peter Onu, non hanno presentato ancora alcuna risoluzione. Alcune delegazioni hanno obiettato alla presenza in aula, durante il dibattito, dei due movimenti di liberazione Unita e Fnla. (Ansa)

Persone citate: Idi Amin, Mohammed Siad Barre, Peter Onu

Luoghi citati: Addis Abeba, Angola, Nigeria, Somalia