Il Premio Bagutta a Mario Soldati

Il Premio Bagutta a Mario Soldati Il Premio Bagutta a Mario Soldati Milano, 11 gennaio Mario Soldati ha ricevuto questa sera a Milano, nel ristorante Bagutta, il quarantesimo « Premio Bagutta » per il suo libro « Lo specchio inclinato ». Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato dal presidente della giuria, Riccardo Bacchelli. E' la prima volta che Soldati, torinese, 70 anni, affermato regista cinematografico e televisivo e notissimo scrittore, riceve il « Bagutta ». Come è noto, l'originalità di questo « premio », istituito nel 1927, è quella di non prevedere la partecipazione di eventuali concorrenti o una rosa di finalisti. La segnalazione del vincitore è fatta dagli stessi « giurati » del premio sulla base delle loro letture. Per Mario Soldati — secondo alcune indiscrezioni trapelate dall'ambiente del « Bagutta » — la segnalazione è stata fatta « a forte maggioranza ». Non si è cioè ripetuta la polemica discussione che l'anno scorso ha coinvolto alcuni membri della giuria, e in particolare il presidente Bacchelli, circa l'assegnazione del « premio » a Enzo Forcella per la « Celebrazione di un trentennio ». Alcune perplessità sarebbero sorte in seno alla giuria per il fatto che Soldati è uno scrittore oltremodo affermato. Ma, successivamente, la riserva per la « chiara fama » dello scrittore si è dissolta davanti alla sicura indicazione che una « rilevante maggioranza » dei 18 giurati ha fatto a favore di Soldati. Tra gli scrittori che avrebbero conteso in un primo tempo il «premio» a Soldati vi sarebbero stati — secondo le stesse indiscrezioni — Testori, Arpino, Camon e Castellaneta. Il ballottaggio definitivo è avvenuto tra la « Passio letitiae et felicitatis » di Testori e « Lo specchio inclinato » di Soldati. Infine, d'accordo lo stesso Bacchelli, il « Bagutta » è stato assegnato a Soldati. (Ansa)

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