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Sanremese fantasma via libera al Canelli Sanremese fantasma via libera al Canelli (Nostro servizio particolare) Sanremo, 4 gennaio. E' bastato un Canelli a mezzo servizio per fare fuori con il più classico dei punteggi l'attuale Sanremese, neppure più l'ombra della squadra di un tempo. Colpa di Campagnoli, il nuovo trainer? Il presidente Amato e lo stesso Campagnoli respingono le accuse. Diceva a fine gara il presidente: «Va male, ma non certamente per colpa di Campagnoli. Per me appaiono ancora più lampanti le ragion, per le quali abbiamo allontanato Brenna. La squadra ormai non riesce a muoversi più». Rincara Campagnoli: «Io sto cercando di fare qualche cosa per vincere. Ho ricevuto una squadra distrutta nel fisico e nel morale. Ma credo che d'ora in avanti, dopo aver visto quanto è successo, giocheremo non più per vincere ma per non perdere. Bisogna mettere un freno anche con le barricate a questa china pericolosa. L'avevo detto in Settimana che un gol subito avrebbe potuto metterci in difficoltà. Così è stato». Dopo un quarto d'ora accettabile, la Sanremese s'andava lentamente spegnendo. Questa è la sua attuale autonomia. Brutto ricon¬ fermava di non farcela assolutamente e non giustificava in nes sun modo la sua presenza in campo. In difesa Demaria si trovava in difficoltà sullo scatto, gli altri giocavano a corrente alternata. Lo stesso Scotton, immesso per dare vivacità al centrocampo, alternava cose decenti ad errori banali e puerili. Il dramma al 35'. Una punizione di Albrigi, vecchia volpe, battuta con rapidità di esecuzione ma senza grosse pretese, trovava il portiere Galblatl che scivolava al momento di lanciarsi sulla palla Per la Sanremese era notte. SI, c'è stato l'impegno, la volontà di rimediare, ma muscoli e cervello in questo momento sono cose sconosciute agli atleti blancoazzurri. Al 67' il Canelli ha messo ai sicuro il risultato con Moriggia (uno del migliori degli ospiti) che in contropiede ha infilato, in uscita, Galblatl ed è entrato In porta con le braccia alzate ed il pallone fra i piedi. Per i ragazzi di Cascela una vittoria insperata, ma meritata. Per la Sanremese, la conferma di un periodo bruttissimo che non sembra trovare una via d'uscita. Sergio Sricchia