Azzurri in serie positiva battono pure il Brindisi

Azzurri in serie positiva battono pure il Brindisi Azzurri in serie positiva battono pure il Brindisi Un gol di Fiaschi al 35' ha messo k.o. i pugliesi, in grave difficoltà (Dal nostro inviato speciale) Novara, 4 gennaio. Il Brindisi sfata la tradizione che vorrebbe vincente la squadra con un nuovo allenatore. Via Bonafin, dentro Purlcelli, 11 Novara non ne tiene conto e batte per 1-0 i pugliesi continuando per la settima giornata la serie positiva ed iniziando dunque 11 nuovo anno nel migliore dei modi. Del resto, non per screditare la vittoria dei piemontesi, ma 11 Brindisi oggi avrebbe perso anche cambiando il presidente e tutti i dirigenti: una squadra che sul campo ha dimostrato di meritare la posizione di fondo classifica, priva di organizzazione e di mordente in tutti 1 reparti. Dal 43' del primo tempo oltretutto I brindisini .si sono trovati a giocare senza Liguori (espulso per una colpa inesistente) uomo d'ordine del centrocampo e non è bastata l'altra espulsione altrettanto ingiusta del novarese Menichini per riequilibrare le forze in campo: Menichini infatti è un terzino, Liguori un esperto centrocampista. Il Brindisi si è trovato improvvisamente privo del cervello, il Novara senza un difensore, con una falla cioè facilmente rimediabile. Ci ha rimesso in ogni caso la partita. Un 1-0 di misura, con una delle rare occasioni trasformate e sprazzi di gioco soltanto momentanei. Diversi a fine gara 1 commenti dei due allenatori. « Coso volete che vi dica — dice Purlcelli — ho questa squadra da pochi giorni, è la prima volta che la vedo in campionato. Mi aspetta un lavoro enorme, ma soprattutto al giocatori tocca tirarsi su le mantelle e poi lavorare sodo». « Brutta la partita — dice Giorgls —, brutto il Novara, ma la prestazione di oggi mi preoccupa relativamente. Lo scarso rendimento della squadra trova infatti giustificazione nell'infortunio di Giannini che ha giocato sessanta minuti, in condizioni fisiche me¬ nomate, e nelle condizioni di Ferrari, non ancora perfettamente buone. La squadra comunque nelle ultime giornate ha sempre dato buona prova e non è certo una giornata storia a rovinare quanto &Hiato fatto finora ». Logiche le due considerazioni: per i novaresi insomma non è il caso di piangere su due punti guadagnati male, per il Brindisi la situazione è già abbastanza drammatica perché non si debba pensare immediatamente alle soluzioni del caso. La partita ha visto nel primo tempo una discreta superiorità del padroni di casa impostati saldamente su una difesa robusta capace di lanciare egregiamente gli attaccanti. Al 35' la rete di Fiaschi: un gol messo a segno con una prodezza personale dell'ala e grazie anche all'astuto « velo » di Picchietti. Dopo Giorgls richiama indietro lo stesso Fiaschi, particolarmente dinamico, a dare una mano al centrocampo. Cosi si rimedia agli scompensi creati da un Giannini, menomato da una Dut-ta al capo nei primi minuti, e ila un Ferrari, ancora legato dor.o il rientro. La manovra del Novara non torna comunque limpida ed alla confusione contribuisce il Brindisi che non sa approfittare dello sbandamento degli avversari. I piemontesi insomma giocano male, i pugliesi peggio. Finché a rovinare del tutto la partita non ci pensa il direttore di gara Mascali, con due decisioni ingiustificate. Al 43' Liguori, giocatore estremamente corretto, calcia una palla che finisce nel basso ventre di Rocca, già a terra per una caduta: un incidente di gioco involontario. Rocca si contorce per terra come un indemoniato da esorcizzare (una ridicola simulazione che meritava di essere punita) e Mascali lo esorcizza appunto espellendo l'allibito Liguori. Fiaschi si rimette infatti prontamente e Mascali capisca (ma troppo tarai) di avere sbagliato. Dopo appena due minuti Macciò sfugge a Menichini e questi nel tentativo di recuperare la palla lo atterra: un fallo che permette all'arbitro di fare (almeno secondo lui) salomonica giustizia buttando fuori anche 11 giocatore novarese. Poi lo scadere del primo tempo evita che l'incontro si faccia eccessivamente nervoso. Gli ammoniti alla fine saranno quattro: Fiaschi, Cimenti, Cavalieri e Plccinetti, ma, almeno sul plano della sportività, entrambe le squadre in campo meritano una nota di lode. Nella ripresa il disordine tattico permette persino al Brindisi in un'occasione di farsi pericoloso con un colpo di testa di Ulivleri, sventato da Garella, al 37'. Non c'è molto altro in un incontro da dimenticare presto. Salvatore Rotondo Novara: Garella; Veschetti, Menichini; Vivian, Udovicich, Ferrari; Fiaschi, Rocca, Picchietti, Giannini (dal 63' Lugnan), Salvioni. 12. Nasuelli; 13. Galli. Brindisi: Trentini; Cimenti, Guerrinl; Righi (dall'84' Marella), Cavalieri, Cantarelli; Macciò, Barlassina, Doldi, Liguori, Ulivleri. 12. Di Salvatore; 13. Fusaro. Arbitro: Mascali. Fiaschi, con il gol segnato al Brindisi, è arrivato a quota sei fra i cannonieri

Luoghi citati: Brindisi, Mascali, Novara