Sipra: nominati tra contrasti i due amministratori unici di Giuseppe Fedi

Sipra: nominati tra contrasti i due amministratori unici La pubblicità alla Rai-tv e alla Eri Sipra: nominati tra contrasti i due amministratori unici Sono Anguissola (de) e Eboli (psdi) - Pei, psi e pri hanno dato voto contrario; il pli s'è astenuto • Bogi (pri) : "La lottizzazione continua" Roma, 27 febbraio. Luigi Beretta Anguissola (de), ex vicedirettore generale della Rai, e Mario Eboli (psdi), finora presidente della Sipra, sono i due amministratori unici della so- cietà cui è affidata la pub-1 blicità radiotelevisiva e della Eri, l'azienda editoriale della Rai. Eserciteranno per un anno i poteri attribuiti in precedenza al presidente, al comitato direttivo e allo amministratore delegato, in attesa della ristrutturazione delle « consociate », sostituendo in pratica i Consigli d'amministrazione. Sono stati designati, alle 4 di stamane, dopo otto ore di accese discussioni nella saletta riservata alle sedute del Consiglio d'amministrazione con i voti dPi 6 democristiani presenti e dei 2 rappresentanti socialdemocratici; contrari i tre socialisti, i due comunisti e il repubblicano; si è astenuto il liberale Compasso. Le decisioni sono state comunicate dal presidente della Rai, Finocchiaro, all'assemblea degli azionisti della Sipra, chiamata a procedere alla nomina di Luigi Beretta Anguissola ad amministratore unico (una conferma scontata, considerato che unica azionista della società pubblicitaria è la stessa Rai). Il Consiglio d'amministrazione, dopo aver dato mandato all'amministratore unico della Sipra di elaborare proposte anche alternative per razionalizzare i rapporti tra pubblicità radiotelevisiva e pubblicità giornalistica, «nel rispetto dei princìpi san- citi dalla legge di riforma, procedendo a tal fine anche ad opportune modificazioni di tariffe », ha stabilito che sia realizzato un sistema « volto a rendere di pubblica ragione le richieste di acces- so alla pubblicità radiotelevi- siva ed a basare su criteri obiettivi la ripartizione degli spazi di trasmissione ». Le tariffe dovranno essere differenziate in modo da applicare sensibili e progressivi aumenti di prezzo per le imprese che si avvalgono in maggior misura della pubblicità alla Radio e in Tv, e particolari sovrapprezzi per la pubblicità di certi prodotti, Attraverso questa politica tariffaria dovrà essere conseguita sia una riduzione dei tempi delle trasmissioni pubblicitarie sia maggiori introiti per attuare un efficace sistema di pubblicità correttiva che orienti le scelte dei consumi, anche in considerazione dell'attuale situazione economica Tutta l'attività delle « consociate », i cui collegi di sindaci saranno formati dagli stessi membri del collegio della Rai, sarà svolta in modo da garantire la massima pubblicità dei loro atti e un'effettiva vigilanza del Parlamento e del Consiglio d'amministrazione della Rai. In particolare, il bilancio di queste società dovrà essere considerato come un allegato di quello della Rai. Infine, tutte le questioni di competenza delle assemblee delle « consociate » (comprese quelle riguardanti le persone) sono riservate alle deliberazioni del « Consiglio Rai ». La nomina degli amministratori unici è stata aspramente criticata dall'on. Carlo Galluzzi, del pei, vicepresidente della commissione parlamentare di vigilanza. « Il colpo di maggioranza con cui de e psdi hanno occupato la Sipra e la Eri — ha detto — risponde, ancora una volta, alla deleteria logica della lottizzazione. « La lottizzazione — ha commentato l'on. Bogi, del pri — continua senza pudore e senza rispetto per l'opinione pubblica del Paese. Stavolta la de ha preferito accordarsi con i socialdemocratici, essendole sembrate troppo onerose le pretese dei socialisti, che, rimasti esclusi dalla spartizione, hanno giustamente attaccato le soluzioni a cui si è arrivati. Per il psi può essere una soluzione salutare: il sistema della trattativa ad ogni costo e della spartizione a volte non paga ». « Il problema — ha concluso Bogi — rimane in ogni caso quello di sovvertire dalle fondamenta il meccanismo che consente alle forze politiche l'occupazione della Rai e della Sipra ». Secondo i sei consiglieri della de che hanno votato a favore degli amministratori unici della Sipra e dell'Eri, « le scelte fatte corrispondono a rigorosi criteri di probità, di capacità amministrativa e di competenza giuridica. Si tratta di persone pienamente in grado di gestire nel modo migliore il periodo transitorio in vista della ristrutturazione delle "consociate" ». Giuseppe Fedi

Persone citate: Anguissola, Bogi, Carlo Galluzzi, Finocchiaro, Luigi Beretta, Mario Eboli

Luoghi citati: Eboli, Roma