Bowring decide di restare fuori

Bowring decide di restare fuori Domani Ambrosetti-Treviso Bowring decide di restare fuori L'allenatore-giocatore dei rugbisti torinesi è pronto a rientrare; ma non conviene cambiare Bill Bowring, il gallese, è un ragazzo serio, dalle decisioni ragionate. Era venuto a Torino, ail'Ambrosetti Rugby, nelle vesti di allenatore-giocatore ed il suo duplice compito lo ha svolto fin qui coscienziosamente e con gli ottimi risultati che sappiamo. E' accaduto però che un infortunio alla schiena l'abbia tenuto lontano dai campi di gioco per circa un mese consentendogli soltanto l'attività di trainer; ora che è guarito e potrebbe rientrare in squadra il buon Bili invece — e la decisione, potete crederci, non gli è costata poco — ha stabilito che la formazione non si tocca. Per il semplice lampante fatto che la « mischia », nelle ultime quattro partite (tutte contro i big del campionato) si è espressa ad un livello senz'altro eccezionale. La decisione di Bowring è stata presa alla vigilia di un altro importante impegno per il « quindici » torinese che domani attende al Motovelodromo la visita di un'altra « grande » del campionato, quella Metalcrom di Treviso che occupa, in coabitazione col Rovigo, il terzo posto in classifica a tre soli punti dai capintesta della Wiihrer Brescia (della squadra cioè che, benché ricca di titolatissimi giocatori, ha rischiato otto giorni fa di andare ir, barca proprio contro una spigliaMssima Ambrosetti). I torinesi però non saranno in grado di affrontare l'impegno nelle migliori condizioni. Se infatti la fortissima mischia rimarrà inai- ; terata potendo contare sui suoi otto attuali titolari, le preoccupazioni per Bowring derivano dai reparti arretrati. La sicura indi- i sponibilità di Fabris (che aveva risolto il problema dell'estremo) ed il probabile forfait di Montafia non sono compensati dal ri- 1 torno di Orlando fra i trequarti. La soluzione più logica onde evitare di rivoluzionare tutti i ruoli, sarebbe lo schieramento di Pizzagalli al posto di Fabris, ma sul genovese — che la scorsa settimana non s'è allenato — si nutrono dei dubbi in quanto a tenuta. Un'altra soluzione potrebbe ! essere quella di anticipare il rientro di Fogliato, ma il rischio sarebbe forse eccessivo perché il ragazzo ha da poco tolto il gesso dal braccio infortunato. In questa situazione la più probabile formazione dei torinesi po- i trebbe essere: Pizzagalli (Monta- I fia); Boscolo I, Manto, Zgrablic (Cosattino), Orlando; Montafia (Zgrablic), Puppo; Boscolo II, Waskett, Rossini; Falzone, Cristiano; Oneto, Amore, Franzone. I contrattempi dell'ultima ora, lungi dal demoralizzarli, hanno i< caricato » ancor più i gialloblù torinesi che viaggiano ormai sulle ali di un cosciente entusiasmo, li che è sufficiente garanzia e premessa di buon rugby domani al Motovelodromo (ore 14,30). Buon gioco e spettacolo perché se da una parte l'Ambrosetti getterà sulla bilancia tutta la sua grinta ed il suo migliorato assetto tecnico, dall'altra il Metalcrom farà sentire il peso dei suoi non pochi fuoriclasse. A cominciare dal capitano azzurro Cossara e dagli altri nazionali Franceschini, Blessano e Marchetto; quest'ultimo è addirittura il trequarti che ha messo a segno il maggior numero di mete in maglia azzurra. Giuliano Califano II programma della Serie A (quarta di ritorno): Amb.osetti Torino-Metalcrom Treviso; Sanson Rovigo-Algida Roma; L'AquilaFiamme Oro Padova; Gasparello Casale sul Sile-Frascati; Amatori Catania-Petrarca Padova; ParmaWiihrer Brescia.