Oriana Fallaci è citata sulla morte di Pasolini
Oriana Fallaci è citata sulla morte di Pasolini Il processo a Giuseppe Pelosi Oriana Fallaci è citata sulla morte di Pasolini Nessuna conferma alla "verità alternativa" (Dalla redazione romana) Roma, 26 febbraio. Il tribunale dei minorenni, prima di decidere sulla sorte di Giuseppe Pelosi che si attribuisce la responsabilità di aver ucciso Pier Paolo Pasolini, intende interrogare Oriana Fallaci. La giornalista ha raccontato sull'europeo di avere saputo che il delitto fu compiuto da altri ragazzi ma è a New York per ragioni di lavoro. I giudici hanno deciso di attendere e le hanno dato appuntamento per giovedì della prossima settimana: evidentemente intendono chiarire in modo definitivo se esiste davvero una «verità alternativa» a quella fornita da Giuseppe Pelosi. Udienza interlocutoria, oggi. Pochi testimoni e di importanza marginale: il momento della sentenza, a quasi un mese dall'inizio del processo, è ancora lontano. I giudici si sono limitati a controllare l'attendibilità delle «voci» per cui Pasolini sarebbe stato aggredito da più persone e non soltanto da Pelosi: il controllo, sembra, è stato abbastanza negativo. Il colonnello dei carabinieri Giuseppe Vitali ha confermato di avere compiuto indagini sui fratelli Franco e Giuseppe Borsellino che s'erano vantati di avere ucciso lo scrittore. Le indagini non hanno dato alcun risultato: i due ragazzi avevano lavorato solo di fantasia. I giornalisti de L'Europeo hanno confermato di aver raccolto dei racconti fatti da un giovane il quale confidò ad Oriana Fallaci che Pasolini era stato vittima di un agguato. Ma hanno fornito ai giudici soltanto indicazioni vaghe e generiche per rintracciare questo informatore volontario per cui il tribunale ha sentito il bisogno di interrogare la giornalista. I giudici hanno rinviato il dibattimento di una settimana: poi si dovrebbe andare avanti sino alla sentenza.
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