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Si infila Panizza davanti ai belgi Apre a sorpresa il Giro di Sardegna Si infila Panizza davanti ai belgi Il corridore italiano, però, ha un solo secondo di vantaggio su De Vlaeminck e undici su Merckx - Oggi arrivo a Torvajanica (Nostro servizio particolare) Avezzano, 26 febbraio. Vladimiro Panizza è il leader del Giro di Sardegna. Il suo vantaggio su De Vlaeminck è di un solo secondo, mentre Merckx è terzo, a parità con De Witte, a 11 secondi. I tempi, naturalmente, risentono dell'incidenza degli abbuoni, ma il secondo che Panizza vanta su De Vlaeminck è II risultato di un attacco sferrato con De Witte, Bitossi, Caverzasi, Rossi (autore della fuga), Santambrogio a 15 chilometri dalla conclusione della prima frazione, quella di Sora. Panizza, che gode di una condizione fisica perfetta (* Frutto delle corse di ciclocross », afferma lui), ha approfittato di una certa guerra scatenatasi a due passi dal traguardo tra Bitossi e De Witte, i più veloci dei sei fuggitivi. I due, guardandosi, sono riusciti a perdere una cinquantina di metri dal trio Caverzasi, Panizza e Rossi (Santambrogio era stato lasciato indietro avendo forato). A questo punto Panizza, aiutato fedelmente dal gregario Caverzasi, ha approfittato del gioco di squadra del compagno per involarsi verso l'ormai vicino traguardo. Ha conquistato una settantina di metri, ha spinto a fondo ed è riuscito a vincere con un solo secondo sul belga che precedeva nella volata conclusiva Bitossi. Una vittoria insperata di un arrampicatore (che non aveva potuto approfittare delle salite) e che aveva perfezionato tale successo in pianura. Dove però Panizza dimostrava di meritare il primato era nella tappa pomeridiana quando, con scelta felice e con grande intuito, rispondeva ad un attacco di Eddy Merckx, avvenuto nella discesa che porta ad Avezzano. Panizza era prontissimo e l'azione sfumava in un paio di chilometri. De Vlaeminck, che sì lamenta delle condizioni di salute e dello scarso allenamento, ha vinto da par suo il volatone regolando Merckx. La classifica generale questa sera vede al comando, come abbiamo detto, Panizza, che ha però alle spalle De Vlaeminck e Merckx che restano i grandi lavoriti della corsa. Per poter sperare di battere i due campioni, sarà necessario attaccare e non seguire il • gregge » com'è accaduto oggi nelle due semitappe. Si credeva che le montagne potessero addirittura decidere la corsa ed Invece non è accaduto niente di niente, se non quell'attacco mattutino dei sei corridori che abbiamo ricordato. Domani tappa Avezzano-Tor Vajanica, di 168 chilometri. Salvo errori, dovrebbe scapparci un altro volatone. A meno che De Vlaeminck e Merckx non si distraggano. Ma chi ci spera? y f. Prima semitappa: I) Panizza (Scic) 3 ore 23'07" (tempo ai lini della classiiica generale — abbuono 20" — 3 ore 22'47") media 36.912; 2) De Witte (Brooklin) in 3.23'OB" (abbuono 10", tempo effettivo 3.22'5B"); 3) Bitossi (Zonca Santini) 3.23'08" (abbuono 5" ■ 3.23'03"; 4) Sercu 3.23'08"; 5) Van Del Haute, Zilioli, De Vlaeminck, Merckx e Cimondl, tutti con lo stesso tempo di Sercu. Seconda semitappa: I) De Vlaeminck in un'ora 45'27" alla media di km 31.290 (tempo effettivo con l'abbuono di 20". 1h.45'07"); 2) Merckx 1.45'27" (abbuono 10", tempo effettivo 1.45'17"): 3) Van Looy (Molteni) 1.45'27" (abbuono 5", tempo effettivo 1.45'22"); 4) Santambrogio 1.45'27"; 5) Sercu, Bitossi, Zilioli, Panizza, Gimondl, tutti con lo stesso tempo di Santambrogio. Classifica generale: 1) Vladimiro Panizza in 5 ore 08'14"; 2) De Vlaeminck a I"; 3) De Witte a 11"; 4) Merckx s.t.; 5) Van Looy a 16"; 6) Bitossi s.t.; 7) Sercu a 21"; 8) De Meyer s.t.; 9) Vanden Hautte s.t.; 10) Allng s.t; 11) Vicino s.t; 12) Paollnl s.t; 13) Santambrogio s.t; 14} Polldorl s.t; 15) Alex Van Linden s.t; 17) Zilioli s.t.