Daniela Goggi scatenata show-girl

Daniela Goggi scatenata show-girl L'Alfieri assediato per "Aggiungi un postoAtavoIa,, Daniela Goggi scatenata show-girl Da qualche giorno verso le sei del mattino davanti al Teatro Alfieri, in piazza Solferino, vi è un gruppetto di persone che aspetta. Verso le otto sono già una fila interminabile. Sono tutti in attesa di comprare un biglietto per Aggiungi un posto a tavola. I botteghini dell'Alfieri non registravano da tempo una tale richiesta. In 16 recite lo spettacolo di Dorelli ha avuto 28.000 spettatori, ogni sera a teatro esaurito. La compagnia per far fronte alle prenotazioni ha prolungato le recite sino al 7 marzo, rinunciando anche al lunedì, normale giorno di riposo. Ieri mattina si sono avuti anche degli incidenti. La folla che ancora a mezzogiorno aspettava di entrare, temendo di non ottenere i biglietti, ha sfondato la porta a vetri dell'ingresso. Svenimenti, ragazze in lacrime, cassiere terrorizzate, panico generale fino all'intervento della polizia che ha ristabilito la calma. II successo dell'ultimo lavoro di Garinei e Giovannini ha consacrato a vedette una giovanissima attrice. Occhi nerissimi, un caschetto di capelli cortissimi, un'aria sbarazzina: è Daniela Goggi, sorella della più famosa Loretta. In Aggiungi un posto a tavola Daniela fa la parte di Clementina, la terribile figlia del sindaco del paese perdutamente innamorata di Dorelli, il prete di campagna scelto da Dio per creare un mondo nuovo. La parte di Clementina sembra fatta su misura di Daniela « forse — dice l'attrice — Clementina ha preso un po' il carattere di Daniela ». Per Daniela Goggi questo è il primo vero spettacolo da protagonista, ma esiste un passato ragguardevole. Sulle orme di Loretta, Daniela iniziò, molto giovane, come comparsa nella Cittadella, poi David Copperfield, Mark Twain, La monaca di Monza, Marcovaldo e anche un'operetta: Acqua cheta. Daniela parla con entusiasmo della sua esperienza teatrale. Racconta le paure di neofita, la solidarietà dei colleghi più esperti sempre pronti a salvarle una battuta. Dopo un anno e mezzo di recite ha acquistato sicurezza. Recita, balla, canta come se si stesse divertendo. « L'unica cosa che non sono riuscita ad imparare — dice Daniela — è non ridere alle trovate estemporanee di Panelli, è più forte di me, per fortuna il personaggio di Clementina mi permette di farlo anche fuori copione ». Loretta Goggi, a Torino per impegni, assiste all'intervista. « E' vero che io sono più popolare tra il grosso pubblico — vuole precisare — soprattutto dopo " Canzonissima", ma opinai io e mia sorella ci facciamo pubblicità a vicenda ». Per le sorelle Goggi il termine concorrenza non ha senso. Entrambe portate verso la figura di show-girls, si consultano, si chiedono consigli a vicenda, spesso una collabora al lavoro dell'altra. « Daniela — spiega Loretta — quando io non posso guarda gli spettacoli che mi servono pfa per le imitazioni e poi mi riferisce dettagliatamente sui movimenti, sulla voce, sugli abiti dei personaggi che devo imitare ». L'argomento cinema per ora non interessa a nessuna delle due. Entrambe hanno ricevuto offerte, ma sono le solite « di letto, di nudo, di storie senza s.nso». « Non avrei problemi a spo¬ gDstspgi gliarmi sullo schermo — dice Daniela — ma quando ha un senso, e non sia il solito pretesto per mostrare gambe e seno. E mi piacerebbe che la prima esperienza cinematografica fosse con un regista importante che mi sapesse guidare. Oggi se non sì fa una rigida selezione si rischia di bruciarsi ». Angela Virdò Loretta e Daniela Goggi davanti a palazzo Carignano (Foto « La Stampa » - A. Bosio)

Luoghi citati: Monza, Torino