Perdono la mano negl'ingranaggi
Perdono la mano negl'ingranaggi Incidenti sul lavoro Perdono la mano negl'ingranaggi Un perito chimico di 23 anni e un operaio di 46 anni - Muratore ferito in un cantiere Un giovane perito chimico ha avuto ieri una mano stritolata fra gli ingranaggi di una macchina. E' Natale Aricò, di 23 anni, originario di Orti (Reggio Calabria), abitante a Robassomero, in via Dante 12, dove lavorava presso la Liquichimicai Era addetto ai prelievi di campioni di mangimi da un impianto pilota per le fermentazioni sperimentali. Verso le 10, per recuperare un vasetto, che gli era caduto e che gli sarebbe dovuto servire per effettuare il prelievo, ha infilato la mano destra in una « tramoggia ». L'arto è stato subito attanagliato dagli ingranaggi di una valvola dosatrice che glielo hanno maciullato. Soccorso dai compagni di lavoro, è stato trasportato a Torino, al Centro traumatologico dove i medici non hanno potuto far altro che constatare l'amputazione traumatica della mano. Dopo un lungo delicato intervento per sistemare il moncherino, lo hanno giudicato guaribile in un mese. * Nicola Agosta, 46 anni, via Ciamarella 3, è stato ricoverato ieri pomeriggio al Centro traumatologico per amputazione della mano sinistra. Dipendente della ditta Nalin, materie plastiche, di strada Pianezza 275, stava lavorando ad una pressa. Poco prima delle 14,30, in circostanze che non è stato ancora possibile accertare, la massa battente gli ha schiacciato la mano sul pianaie, maciullandogliela. * Caduto da una scala a pioli, mentre laverava in un cantiere edile di via Marsigli angolo via Fattori, l'operaio Ferdinando Scarpetta, 48 anni, San Mauro, via Novara 16/C, ha riportato fratture al calcagno destro e alla spina dorsale. E' stato ricoverato all'ospedale Martini di via Tofane; guarirà in due mesi. ir Investita il 12 feboraio da un'auto a Moncalieri, dove abita in via Leopardi 2, Angiolina Guido in Santangioletto, 69 anni, è morta ieri alle Molinette per fratture al cranio, al torace e agli arti. * Sofferente di arteriosclerosi e quasi cieco, 11 pensionato Giuseppe Arduino, di 80 anni, da Pollone (Vercelli), si è gettato, ieri pomeriggio, dal balcone del sesto piano della sua abitazione di corso Regina Margherita 177. E' morto sull'ambulanza che lo portava al Maria Vittoria. + Per non essere ricoverata in una casa di cura per malattie nervose, Orsola Penanzio vedova Benso, 53 anni, via Giovanni Somis 17, si è gettata dalla finestra di casa, compiendo un volo di circa sette metri. E' ricoverata in coma alle Molinette.
Persone citate: Angiolina Guido, Benso, Ferdinando Scarpetta, Giuseppe Arduino, Nalin, Natale Aricò, Nicola Agosta, Orsola Penanzio
Luoghi citati: Moncalieri, Pollone, Reggio Calabria, Robassomero, San Mauro, Torino, Vercelli
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