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Una bolletta supersalata per i "patiti,, del telefono Una bolletta supersalata per i "patiti,, del telefono La revisione delle tariffe offre vantaggi irrisori anche agli utenti parsimoniosi: 1000 lire in meno al trimestre (se ha il duplex), 100 lire per il singolo (Dalla redazione romana) Roma, 21 febbraio. La revisione delle tariffe telefoniche, approvata ieri dal Cipe, premierà gli utenti parsimoniosi, mentre penalizzerà in modo progressivo i «patiti» delle chiacchierate al telefono. In sostanza, pagherà di meno chi farà poche chiamate. L'utente con apparecchio in duplex che si limiterà a 150 telefonate trimestrali verrà a risparmiare un migliaio di li- re, essendo stato ridotto il co- sto dello scatto, con l'introdu- zione della «fascia sociale», da 37 a 30 lire. Inoltre, dovrà pagare soltanto le chiamate realmente fatte, in quanto è stato abolito il «minimo garantito». Minore sarà invece il risparmio per l'abbonato «parsimonioso» con apparecchio singolo. Questo utente che oggi paga una bolletta trimestrale di 12 mila 900 lire, composta da 5 mila 500 lire di canone fisso e 7 mila 400 lire di conversazioni (37 lire a impulso per i 200 scatti del cosiddetto minimo garantito), dal primo aprile prossimo — data in cui dovrebbe scattare il nuovo sistema tariffario — pagherà, in pratica, 100 lire di meno, cioè 12 mila 800 lire di bolletta trimestrale. Infatti, questo tipo d'utenza, con il nuovo sistema tariffario, pagherà sempre 5 mila 500 lire di canone più 7 mila 300 lire di conversazioni, di cui 2 mila 100 lire per i primi 70 scatti trimestrali a 30 lire (per l'ap-parecchio singolo la «fascia sociale» in forma in 70 impulsi) e 5 mila 200 lire per gli altri 130 scatti conteggiati invece a 40 lire (contro le 37 lire delle vecchie tariffe). In definitiva, con le nuove tarii'e, l'utente che si terrà entro i confini delle «fasce sociali» riceverà una bolletta meno costosa di quella attuale. In caso contrario, si tratterà di una bolletta «supersalata».