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Assicurazioni: premi per 2700 miliardi Assicurazioni: premi per 2700 miliardi (g. al.) I dati stimati dalle com- pagnie di assicurazioni operanti in Italia danno, per il 1975, un fatturato in premi assicurativi di circa 2.714 miliardi di lire, con un incremento rispetto al precedente anno del 16,1 per cento. In ordine di importanza, i «premi » che hanno segnalato una maggiore incidenza sono: « automobili rischi diversi » (furto, incendio auto, eccetera) con 131 miliardi di lire (26,8 per cento in più de] precedente anno); il ramo cauzioni ha registrato un fatturato di oltre 30 miliardi di lire superando il 1974 del 74,8 per cento; 11 settore furti è salito a 118 miliardi di lire (34,7 per cento in più del '74); le polizze contro gli infortuni (disgrazie accidentali) e le malattie sono state di 250 miliardi con un incramento del 19,5 per cento; i premi per i rischi dell'incendio sono i cresciuti del 22,3 per cento ri- spetto al 1974 con un incasso di oltre 228 miliardi di lire. Come in ogni altro precedents esercizio, la parte del leone lo ha fatto il ramo « r.c. auto » con un fatturato di 1.130 miliardi di lire circa (14,4 per cento in più del 1974); seguono il settore dei trasporti con un giro di affari pari a 153 miliardi di lire (oltre il 9 per cento in più del '74); la «responsabilità civile diversi» (polizze contro i danni a terzi, ad esempio, per le imprese edili, commerciali e industriali) ha avuto u:i increi.-°nto del 24,2 per cento toccando oltre 91 miliardi. Anche 11 ramo « grandine », che ha visto nel 1975 un maggiore numero di consorzi fra agricoltori, ha avuto un giro di affari di 32 miliardi di lire, aumentando gli importi dei premi del 12 per cento rispetto al 1974.