Due gii uaisi in una sparatoria fra gente detta "mala,, di Homo

Due gii uaisi in una sparatoria fra gente detta "mala,, di Homo Ieri sera a San Basilio una delle borgate più povere Due gii uaisi in una sparatoria fra gente detta "mala,, di Homo (Dalla redazione romana) Roma, 19 febbraio. Sparatoria questa sera a San Basilio, una delle borgate più povere della città. Secondo i primi accertamente si tratterebbe di un regolamento di conti fra gente della « mala ». Due sono i morti: Giusepe Batacchi, 35 anni, pregiudicato, deceduto al policlinico dell'università e An- gelo Ambrosi, 23 anni, evaso nel gennaio scorso dal car-cere di Perugia, rimasto fulminato a terra. Questa la ricostruzione dei fatti. Il Batacchi giunge verso le 20 davanti all'edicola principale del quartiere. Parcheggia la sua 127 blu e scende. Dietro ad una 127 rossa sbuca un giovane, pistola spianata. Due spari e Giuseppe Batacchi cade fe-1 rito. Lo sparatore cerca di | allontanarsi in fretta, forse j per salire a bordo di una,moto posteggiata li vicino. Sopraggiunge in quel momento una 1100 con tre per sone a bordo. Uno di questi spara e colpisce l'Ambrosi a morte. Gli uomini della 1100 scendono e caricano a bordo Giuseppe Batacchi, gravemente ferito. Lo trasportano all'o¬ te al pronto soccorso. Quan do accorrono i medici il pregiudicato sta morendo. Sono inutili le cure d'emergenza, A San Basilio la scena dei la sparatoria è vista da un anziano commerciante in vi ni e oli che chiama la poli- spedale e lo lasciano di fron-1zia. Quando arrivano le «vo lanti» della Squadra Mobile ancora non si sa che un secondo uomo è morto. Il collegamento viene presto fatto e così si riesce a ricapitolare la vicenda. Per terra vengono trovate due pistole, tutte di calibro 7,65. Nel borsello dell'Ambro- si ci sono due passamontagna, scolorina per falsificare documenti e una carta d'identità falsa, intestata a Gianpiero Castaldi, 21 anni, studente. Per arrivare all'identificazione di Castaldi con An- gelo Ambrosi accorrono in aiuto degli investigatori due uomini che dicono di passare da quelle parti per caso e affermano di essere fratelli del morto. Il capo della squadra mobile, Masone, li fa portare in questura per accertamenti. Dalle schede segnaletiche si risale alle vittime. Il Batacchi è un pregiudicato per una serie di furti. L'Ambrosi è un carcerato, evaso da Perugia. Probabilmente il più giovane dei due stava preparando una rapina. Lo si deduce dal fatto che aveva passamontagna e documenti falsi. Non ancora spiegato è il motivo della sparatoria. Forse l'Ambrosi voleva vendicarsi di Batacchi oppure era andato ad un appuntamento di « lavoro » e poi si è accorto di essere caduto in una trappola. Certo è che ha sparato per primo. In agguato c'erano però i complici di Giuseppe Batacchi che lo hanno giustiziato. La coincidenza della presenza sul posto anche di due fratelli dell'Ambrosi fa pensare ad un regolamento di conti in cui i protagonisti sono rimasti sul campo. Roma. Giuseppe Batacchi, 35 anni, la seconda vittima

Persone citate: Batacchi, Castaldi, Gianpiero Castaldi, Giuseppe Batacchi, Masone, Quan

Luoghi citati: Perugia, Roma, San Basilio