Delegazione da Afosca aMomalieri

Delegazione da Afosca aMomalieri Delegazione da Afosca aMomalieri I responsabili dell'approvvigionamento dei « Gum », grandi magazzini sovietici che trattano tutti i settori merceologici escluso quello alimentare, di Mosca, Leningrado e Kiev, sono stati ospiti ieri pomeriggio dell'Ingros di Moncalieri. Ultima tappa di una serie di incontri per studiare i sistemi occidentali più avanzati di distribuzione, compresi i centri della moda e dell'arredamento. In Russia solo una minima parte del commercio si avvale di piccoli operatori, cioè di negozi, a carattere pubblico. La mole degli acquisti viene fatta nei « Gum ». « In quello di Mosca — spiega Elena Klibanova, capo della delegazione — il giro di affari è di 550 milioni di rubli annuì, pari a circa 550 miliardi ». Il magazzino impiega 7 mila persene, ed ha una superficie di vendita di 40 mila metri quadri, distribuiti su tre piani. Nell'arco di 12 ore, dalle 9 alle 21, si avvicendano una media di 350 mila acquirenti al giorno. Più modesto il « Gum » di Kiev, 8 mila metri quadri su 5 piani, punte di 150 mila persone al giorno, fatturato annuo di oltre cento miliardi; ma di ragguardevoli proporzioni se raffrontato all'Ingros, 11 cui bilancio, per il primo anno di attività, sarà compreso tra 1 15 e i 20 miliardi. II problema del « Gum » è che sono ubicati in vecchi palazzi nel cuore delle città, dove il lavoro si svolge « In condizioni assai diffìcili ». I sovietici hanno dimostrato molto interesse alle spiegazioni dell'aw. Alessandri, amministratore delegato dell'Ingros, e del dott. Tomassoni, direttore del centro di Moncalieri, soprattutto riguardo ai macchinari, ai sistemi di preconfezione delle merci, all'alleggerimento della mole di lavoro e all'eliminazione dei tempi morti. Al termine, il sindaco Guido Piga e la giunta di Moncalieri hanno ricevuto gli ospiti a Palazzo civico.

Persone citate: Alessandri, Guido Piga, Tomassoni

Luoghi citati: Kiev, Leningrado, Moncalieri, Mosca, Russia