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Herbert Plank spiega perché non si vince come in slalom Lo dice Vaghi Amnistia della Fisi per lo sci Neppure il presidente della Fisi, Omero Vaghi, è scampate-'all'epidemia influenzale che ha colpito il villaggio olimpico di Innsbruck. Vaghi ha dovuto tornare in Italia con un giorno d'anticipo per la febbre alta. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente a Milano per sapore se intende veramente proporre un'amnistia per tutti coloro , - che sono stati colpiti da provve- 'cvinsdimenti disciplinari da parte della Federazione degli sport invernali. « Mi è spiaciuto molto — ha detto Vaghi — che qualcuno abbia scritto che non ho voluto partecipare al pranzo offerto domenica dalla squadra azzurra in onore di Gros. Purtroppo, avevo la febbre alta ed ho dovuto rientrare a casa, altrimenti sarei stato lieto di essere il primo a festeggiare il nostro campione. Confermo, comunque, che ho intenzione di proporre, proprio per onorare i successi dello sci italiano alle Olimpiadi, un'amnistia per quanti sono stati colpiti da provvedimenti disciplinari da parte della Fisi. Ciò avverrà Ira una decina di giorni, quando si riunirà il consiglio ». Se l'iniziativa del presidente Vaghi dovesse andare in porto, fra coloro che potranno usufruire del condono saranno i discesisti Stefano Anzi e Giuliano Besson, oltre agli bobbisti Perruquet e Bianquin che sono stati allontanati dalla squadra in occasione dei Giochi. La revoca della radiazione per Anzi e Besson non comporterà un immediato ritorno in nazionale dei due atleti. c. eh. pvnucntpcgFprutc«sandnstppgL—