La Stampa - Consultazione Archivio

I campioni non ancora giunti dalla Nigeria I campioni non ancora giunti dalla Nigeria A Roma è rinviato a domani il torneo tennistico del WCT Ashe e gli altri tennisti, bloccati a Lagos dalle conseguenze di un colpo di Stato, attesi in Italia per oggi - 17 mila dollari al vincitore (Dal nostro inviato speciale) Roma, 16 febbraio. La perfetta organizzazione della catena dei tornei del Wct ha fatto « tilt ». I petrolieri texani che sovrintendono il circuito hanno dato a questo una struttura simile a quella d'un grande complesso industriale. Ordine, precisione, meticolosità, in modo che tutto funzioni alla perfezione come un computer. Ma finora non c'era mai stato bisogno di prevedere nell'organizzazione il colpo di Stato. L'imprevisto è avvenuto in Nigeria, al torneo di Lagos, che vede in lizza ben undici dei sedici atleti che devono partecipare al- la Coppa Puma, prova romana del circuito Wct. Ucciso il capo di Stato, sembrava che tutto si fosse risolto con la proclamazione di una giornata di lutto s la nomina di Olusegun Obasanjo al posto del deceduto, dopo che i rivoltosi erano stati prontamente domati. Sembrava tornata la normalità, tanto che ieri si stava gio cando a Lagos la finale di quel torneo, fra gli statunitensi Ashe e Borowiak. Ma un gruppo di -stu- denti, evidentemente favorevoli al fallito colpo di Stato, ha insce- nato una manifestazione allo sta- dio del tennis mentre si dispu- tava la finale, tanto da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine che imponevano la so-spensione del match. Logico quin-di un ritardo della partenza. Ora queste difficoltà sembra siano state superate e da Londra i responsabili europei del Wct hanno tranquillizzato Carlo Della Vida, patron della Coppa Puma, assicurandolo che domani mattina gli undici giocatori attualmente fermi a Lagos, in Nigeria, sarebbero sfiati fatti partire con un aereo militare che li porterà fino ad Accra, da dove proseguiranno con un volo Alitalia alla volta di Roma. L'arrivo del volo è previsto per le 14,35 in Italia. « Sì tratta — dice Carlo Della Vida — di atleti dotati di grande serietà professionale, ma come faccl° a mandarli in campo un'ora dopo l'arrivo, dopo essere stati frastornati dal lungo volo e dall'innegabile tensione provocata dagli eventi verificatisi in Nigeria? Basterebbe un ritardo dell'aereo, poi, per far saltare tutto il programma precedentemente fissato. Pertanto, sono stato costretto ad abolire la prima giornata di gare. Il torneo inizierà mercoledì alle ore 13,30 con la disputa di tutti e 0,''° ali incontri eliminatori del Pf/mo turno di singolare ». A Roma dei partecipanti alla Coppa Puma sono presenti in cinque: Adriano Panatta, tornato da Caracas con qualche piaghet ta alla mano destra per desue tudiné ai matches, l'inglese Cox, i sudafricani McMillan e Drysdale e l'australiano Laver, che sarà partner di Panatta nel doppio. La¬ ver proviene dal torneo, sempre del Wct, giocato a St. Louis, dove è stato sconfitto dal connazionale Ken Rosewall, che non prenderà però parte al torneo romano. Il circuito del Wct quest'anno si compone di ben 25 tornei, la Coppa Puma è l'undicesimo della serie e si svolgerà contemporaneamente a quello di Fort Worth. La classifica a punti per i giocatori è unica ed i migliori otto disputeranno la finale di Dallas, quella del doppio si svolgerà invece, probabilmente, a Detroit, nel Michigan. Per ogni torneo la tabella dei premi è abbastanza elevata: 17 mila dollari al vincitore, 7 mila al finalista, 4500 al semifinalisti, 2500 agli sconfitti nel quarti, 2 mila al nono classificato, mille al decimo, 750 all'undicesimo e dodicesimo, 600 dal tredicesimo al sedicesimo posto; suddivisione favorita dal fatto che i primi otto eliminati disputeranno sempre un torneo di consolazione. Per i doppi questi premi: 4 mila dollari ai vincitori, 4 mila dollari alla coppia vincitrice, 2 mila ai finalisti, mille ai semifinalisti, 700 ai quinti, 500 ai sesti, e 450 ai settimi ed ottavi. Chi vincerà la classifica finale a punti si aggiudicherà ben 50 mila dollari. Lo scorso anno fu primo Ashe e nel '74 Newcombe, vincitori rispettivamente di 25 mila e 33 mila 333 dollari. Rino Cacioppo