Il Torino a Trevi, vicino a Perugia di Bruno Bernardi

Il Torino a Trevi, vicino a Perugia Il Torino a Trevi, vicino a Perugia Zaccarelli più no che sì ma Radice spera ancora (Dal nostro inviato speciale) Perugia, 13 febbraio. Il Torino, dopo otto ore di treno, è giunto in serata a Trevi, località nei pressi di Fo:igno, dove resterà in ritiro sino a poche ore dalla partita dì Perugia. Nella comitiva, comprendente 17 giocatori, c'è anche Zaccarelli. Il centrocampista si è allenato in mattinata al « Filadelfia », senza forzare, ma tanto la caviglia che il gh nocchio destro continuano a procurargli dolore. Anche se le intense cure hanno prodotto sensibili miglioramenti, sia Zac carelli che il dottor Boccardo sono pessimisti sulla possibilità di recupero. L'unico che si ostina a sperare, è Radice • Zaccarelli ha effettuato un buon allenamento, da convale scente, e voglio ancor credere nella possibilità di utilizzarlo — afferma Radice —: lo prò vero domattina, ma solo poco prima di scendere in campo a Perugia prenderò una decisione definitiva. Anche a San Siro, contro il Milan, Zaccarelli restò in dubbio sino all'ultimo, poi giocò ». — Se Zaccarelli, come sembra scontato, andrà in tribuna, con chi Intende sostituirlo? « Zaccarelli è una pedina mot to importante ma se dovesse dare forfait non è che II lo rino cambi faccia — replica Rti dice —: Cagliari non avrà u/> seguito. Tra le soluzioni di rcambio, c'è Pallavicini al qw> le vorrei offrire la possibiiu>i di una controprova dopo la pr', stazione poco brillante in Sar degna. L'Innesto di Pallavicini uno dei nostri giovani più in teressanti, mi consentirebbe di non toccare il resto della sgun dm ma II ragazzo è convaioscente da un mal di schiena <n questa è l'unica remora. Potrei anche utilizzare Lombardo o Gorin come terzino in coppia con Santin, avanzando Salvador! in mediana e Patrizio Sala mezz'ala ». — La trasferta di Perugia, contro una squadra cho ha dato fastidio a tutte le migliori del campionato, è una verifica', alle ambizioni del Torino lanciato all'inseguimento della Juventus? « Incontriamo il Perugia nel suo momento più brillante — sottolinea Radice — ma "tests" di questo tiiio ne abbiamo già sostenuti e superati diversi: San Siro con II Milan, Firenze e Cesena dove non si è vinto per un gol balordo. Sul piano del gioco poche volte ho visto squadre che ci hanno superati. A Perugia giochiamo per vincere anche se un pareggio In trasferta non è da disprezzare ». — E se domenica II distacco dalla Juventus salisse a quattro punti, come reagirebbe la squadra? « // disappunto durerebbe un attimo, poi torneremmo a preoccuparci del nostro cammino: se ci lasciassimo condizionare dai risultati della Juventus, dovremmo disputare due campionati in uno ». — Agroppi teme che Claudio Sala indovini una delle sue giornate di gran vena e che si metta male per il Perugia. « Sala è effettivamente In gran forma — conclude Radice — ma non è vero che non abbia mal giocato bene come in questo campionato. Era già un grosso giocatore nel Monza, quando io allenavo la squadra brianzola. Non ho mal creduto alla storia che Sala condizionasse II Torino nel bene e nel male. Adesso ha la licenza di dribblare quando 10 ritiene opportuno o di far gioco quando I compagni si smarcano ». Sala, dal canto suo, è convinto che il Torino potrà vincere lo scudetto se farà gli stessi punti dell'andata. Pallavicini è in attesa che Radice gli comunichi le sue decisioni. 11 centrocampista ha 19 anni ed ha già al suo attivo, in due campionati, quattro presenze nel Torino. Confessa, però, di essere impressionabile, di sentire troppo le partite importanti e di demoralizzarsi al primo sbaglio. Bruno Bernardi