Nella clinica di Milazzo

Nella clinica di Milazzo Nella clinica di Milazzo Avvisi di reato per il latte che ha ucciso (Nostro servizio particolare) Messina, 13 febbraio. (r. s.) Il pretore dott. Sidoti, che indaga sull'avvelenamento dei cinque neonati nell'ospedale di Milazzo, ha firmato stamani gli avvisi di reato per tutto il personale, circa trenta persone tra medici e infermieri della clinica ostetrica milazzese. Il pretore ha firmato dopo l'accertamento delle varie responsabilità in merito al tragico errore che ha portato alla somministrazione a cinque neonati del « Desogem », un disinfettante a base di sali ammoniacali al posto di acqua e zucchero. Come è noto, una bambina, Francesca Merletto, è morta ieri pomeriggio. Le condizioni degli altri quattro piccoli sono lievemente migliorate. Daniela Lipari dovrebbe essere fuori pericolo; la gemella Margherita, che fu la prima bambina a risentire dell'avvelenamento, migliora sensibilmente; anche Dino Formica reagisce positivamente alla terapia disintossicante, mentre sono tuttora stazionarie le condizioni di Santi Bucca. Non è stato possibile accertare, sinora, come il « Desogen », un disinfettante usato soltanto in sala operatoria per sterilizzare i ferri chirurgici, abbia contaminato i poppatoi destinati al reparto lattanti. Una delle ipotesi più attendibili è che un dipendente dell'ospedale abbia usato improvvisamente il « Desogen » per disinfettare i poppatoi ed abbia poi dimenticato di risciacquarli con scrupolo. I neonati, infatti, hanno ingerito piccole dosi del prodotto: se fossero stati al¬ lattati con una soluzione concentrata di disinfettante, sarebbero morti in pcche ore. Sembra caduta l'ipotesi che il veleno sia stato messo vo- lontariamente nei biberon, | tuttavia non è ancora chiaro come si siano svolte le cose. Si pensava che dall'interrogatorio del personale addetto alla clinica ostetrica potesse saltar fuori la verità e trovare un responsabile o i responsabili, ma visto il provvedimento del pretore che ha firmato l'avviso di reato per tutti sembra da escludere. Oggi, intanto, presso l'istituto di medicina legale di Messina, si è svolto l'esame necroscopico sul corpicino della piccola Francesca Merletto, deceduta ieri pomeriggio al centro di rianimazione del policlinico universitario di Messina per le gravi ustioni alla bocca e all'esofago. L'esame medico pare non abbia rivelato altre cause della morte. Nella giornata di domani il sostituto procuratore della Repubblica, cui è passata la direzione dell'inchiesta, si recherà a Milazzo per approfondire le indagini ed interrogare medici ed infermieri della clinica ostetrica. L'episodio ha suscitato grande impressione nella cittadina, e non sono state poche le madri che hanno voluto immediatamente abbandonare la clinica e portarsi a casa il bimbo. I responsabili dell'ospedale non hanno voluto o creduto opportuno rilasciare dichiarazioni. Soltanto un funzionario ha detto: « Non credo ci sia dolo. E' un fatto doloroso, che ci ha commosso tutti. Comunque il responsabile dell'errore dovrà pagare ».

Persone citate: Bucca, Daniela Lipari, Dino Formica, Francesca Merletto, Sidoti

Luoghi citati: Messina, Milazzo