Condannati in Assise

Condannati in Assise Condannati in Assise La reticenza di Alberto Vultaggio e Rosario Rubino (il terzo imputato, Giuseppe Bontempo, non si è presentato al processo), comparsi in assise per rispondere di due aggressioni avvenute tre anni fa, è costata cara. La corte (pres. Barbaro, giudice Caplrossi, cane. Ferlito), ha condannato il primo a 11 anni e sei mesi, il secondo a 9 anni e nove mesi, accogliendo in pieno le richieste del p.m. Zagrebelsky. Per Giuseppe Bontempo, il latitante diciassettenne, la pena è stata di 8 anni e sei mesi. Nessuna attenuante né derubricazione da tentato omicidio a lesioni o minacce, nessun beneficio del dubbio per i componenti del terzetto, nonostante i difensori avessero ripetutamente affermato che « in questo processo non vi sono certezze ». Vero punto fermo della vicenda processuale rimane la « reticenza »: non solo degli imputati, ma anche delle parti lese, che non hanno mai voluto chiarire definitivamente perché il 25 settembre di 3 anni fa furono aggrediti per 2 volte a pistolettate e che per questo sono stati anche incriminati nel corso del processo. La mancanza di chiarezza ha anche influito sulla misura delle pene accessorie e sulle misure di sicurezza: interdizione perpetua dai pubblici uffici per tutti gli imputati. Libertà vigilata di tre anni, dopo la scarcerazione, per Vultaggio, di un anno, per Rubino e Bontempo. Aborto — Le Acli organizzano domani, salone Istituto case popolari, c. Dante 14, un pubblico seminario sul tema: « Aborto: un problema civile, politico, morale ». Inizio dei lavori ore 9. Presiederà don Fredo Olivero della segreteria « Preti torinesi ».