Domenghini non si arrende

Domenghini non si arrende Appena operato, parla di tornare in campo Domenghini non si arrende (Nostro servizio particolare) Milano, 12 febbraio. (d.m.) «Voglio tornare a giocare». Domenghini non s'arrende né si rassegna. Oggi, in una clinica milanese, gli hanno tolto i punti, 9 per l'esattezza, dopo l'operazione ad un tendine strappato. «Aveva un grumo di sangue che fungeva da aderenza» hanno spiegato i medici che garantiscono sul recupero del giocatore. Ci vorranno però due mesi prima che Domenghini possa riprendere la preparazione. Se tutto andrà bene, potrà tornare a giocare nel prossimo campionato. Domenghini si era infortunato a Parma circa 9 mesi fa, passando parecchie tribolazioni che l'avevano deluso ed amareggiato, ull Verona non mi ha aiutato» disse una ventina di giorni fa, dopo l'ultima ricaduta, nel corso d'un provino a Chloggia, dopo fece tutto di testa sua, decidendo di farsi operare. «L'operazione è riuscita» ha detto il dottor Oliva che lo ha curato. «Adesso non vedo l'ora di ricominciare. So che non sarà facile ma io amo il calcio, e non per i soldi che fa guadagnare. Ho la stessa scorza di Riva: ve¬ drete che torneremo a giocare tutti e due». Dove tornerà a giocrre? «Non so, sono un tesserato del Verona. Dopo le polemiche e le mie accuse, Garonzi annuncio pubblicamente che mi avrebbe concesso la lista gratuita. In ogni caso non farò drammi: l'unico mio problema adesso è quello di gua rire in fretta». • IL MILAN è nei guai: Turone ha la febbre e Rivora si è prodotto uno stiramento in alle- namento.

Persone citate: Domenghini, Riva, Turone

Luoghi citati: Milano, Parma, Verona