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Il Torino cerca il "vice" di Zaccarelli Gori al posto di Damiani nella Juve? Il Torino cerca il "vice" di Zaccarelli Gori al posto di Damiani nella Juve? Torino a Perugia, Juventus in casa contro il Como. La lotta a distanza (ma non troppa) fra bianconeri e granata continua, con stavolta turno favorevole alla capolista, per quanto alle prese con una formazione decisa a battersi per cercare di salvarsi. Il Torino però va a giocare sul campo di una squadra che nelle ultime domeniche ha convinto: il Perugia ha impressionato, pur perdendo, con la Juventus, ha convinto a San Siro. I granata giocheranno in Umbria al 90 per cento senza Zaccarelli, che ieri si è limitato a provare passeggiando la gamba destra, mentre i compagni si impegnavano nella tradizionale partita di metà settimana. Se Radice, dopo aver annunciato che anche Zaccarelli partirà oggi con i compagni (saranno diciassette, il trainer non dà peso alle sciocche scaramanzie tanto care al mondo del calcio), non ha escluso del tutto la presenza del centrocampista, non ha neppure voluto far drammi: « Zaccarelli è un grosso elemento per il nostro gioco, ma detto questo non ci disperiamo se dovesse mancare. La partita di Cagliari non deve far testo, non voglio psicosi negative al Torino ». E l'interessato ha aggiunto: « Ci terrei molto ad essere in campo a Perugia, ma temo non sarà possibile. La caviglia mi duole ancora, e sono preoccupato per un qualcosa, come una pallina, che sento nel ginochio toccando con la mano ». Anche il dottor Boccardo è pessimista sull'impiego del giocatore. Chi sostituirà allora Zaccarelli? Ieri in allenamento Radice si è sbizzarrito in diverse soluzioni, ha inserito Lombardo terzino e Gorin mediano, ha insistito su Pallavicini in cui crede ad onta della poco brillante prestazione di Cagliari. Non ci sono soluzioni di ricambio già decise, ma la più probabile e logica sembra legata all'impiego di Gorin o Lombardo terzini, con Salvadori mediano e Patrizio Sala mezz'ala. Con Pallavicini, Radice potrebbe però risolvere tutto senza dover spostare altri giocatori di ruolo, e per questo anche tale possibilità ha il suo credito. Radice ha parlato in termini positivi del Perugia, del gioco a tutto campo degli uomini di Castagner commentando: « SI va per vincere, anche se il pareggio non sarebbe un risultato negativo ». Ma intanto — gli hanno obbiettato — la Juve potrebbe aumentare il vantaggio. Ed il trainer sorridendo: « Se /' bianconeri vincono sempre, noi non possiamo certo sparargli addosso. Facciamo la nostra strada, cerchiamo di gio- I r?la — come al sollto 1 sfinge care bene e lare punti. Sarà il campionato a distanza a decidere » In quanto alla Juventus, che attende il Como, si profila il rientro di Gori. assente negli ultimi tre incontri per uno stiramento. Dovrebbe prendere il posto di Damiani, che ieri non ha potuto allenarsi perché colpito da un lieve attacco influenzale. Nel pomeriggio le condizioni di Damiani sono migliorate, la febbre è praticamente scomparsa, ma è molto probabile che per prudenza Parola decida di lasciarlo a riposo. Gori ha detto: » Non mi place rientrare perché un mio compagno si ammala, ma anche a me è toccato uscire a causa di un infortunio. Sono pronto, comunque ». Sulla partita col Como Gori ha aggiunto: • Nell'andata pareggiammo grazie ad una bestemmia, se avessimo perso non avremmo neppure potuto recriminare troppo. Il Como mi lece una buona impressione, mi stupisco di vederlo ora cosi in basso. La squadra lombarda non è da sottovalutare: non ha nulla da perdere, giocherà aperta, cercando la sorpresa. Indubbiamente rischiamo di più noi, che dobbiamo vincere a tutti I costi per tenere a bada il Torino, che si è confermato il nostro avversario numero uno ». Oltre al dubbio Damlanl-Gori (che però, come si è detto, verrà quasi sicuramente risolto a favore di Gori), Parola ha un altro problema: domenica scorsa Causio non era disponibile, quindi Cuccureddu avanzò a centrocampo: ma contro il Como il « barone » dovrebbe rientrare, per cui il trainer bianconero ha tre terzini a disposizione (Cucciredd'j, Tardelli e Gentile) e dovtà la sciarne fuori uno. Chi sarà? wo babilmente Cuccureddu. ria Pa è una r. s.