Bearzot '6pesca,, nelle torinesi per Firenze ed Essen di Bruno Bernardi

Bearzot '6pesca,, nelle torinesi per Firenze ed Essen Bearzot '6pesca,, nelle torinesi per Firenze ed Essen Derby anche in azzurro Stasera o domani le convocazioni per l'amichevole con lo Zurigo - Un blocco bianconero in Toscana, granata ad Essen Stasera, o al più tardi domani, Enzo Bearzot diramerà l'elenco dei convocati che lunedi si raduneranno a Coverciano in attesa dell'amichevole In programma mercoledì (inizio ore 15, arbitro dacci) contro lo Zurigo, campione svizzero e tutt'oggi in testa al campionato (che è fermo per la pausa Invernale e riprenderà il 7 marzo). La prossima settimana verrà reso noto poi l'elenco dei convocati per l'amichevole di Essen dove la « Under 23 », rinforzata, incontrerà la Germania Ovest B mercoledì 25 febbraio. Saranno due Nazionali diverse da quella « mosaico > che franò nello squallido allenamento di Nizza. Si torna alla politica dei « blocchi »: quello juventino a Firenze e quello granata a Essen. C'è da sperare che la lezione di Nizza sia servita non soltanto ai tecnici, per rivedere certe scelte, ma anche ai giocatori per capire che gli allenamenti servono se si gioca con impegno. A Firenze andrà in campo una Nazionale imperniata sulla squadra attualmente all'avanguardia del campionato: la Juventus. A Essen giocherà il blocco-Torino nell'« Under 23 ». A Scirea verrà offerta la possibilità di giocare accanto a compagni abituali come lardelli (o Gentile) e Capello e di perfezionare l'Intesa con Bel-1 dolugi che a Nizza era assente per Znfortunio. Nel ruolo di mediano tornerà Benetti. In prima linea nessuna variante rispetto alla trasferta in Costa Azzurra: Causio ala destra. Antognoni e Capello coppia di interni, con Savoldi e Bettega di punta. Nizza ha « bruciato » La Palma mentre ad Antognoni e Savoldi verrà concessa una prova d'appello. Zaccarelli, che non è in buone condizioni fisiche ed è in forte dubbio per la trasferta di Perugia, sarà dirottato a Essen. Naturalmente si tratta di illazioni: stasera sapremo le decisioni ufficiali dello - staff » azzurro. La « carnevalata » di Nizza non sfindsagretevo" dractrpcine dovrebbe avere un bis con lo Zurigo: Bearzot fa bene ad insi sfere su Scirea che molti hanno ingiustamente messo alla berlina dopo Nizza come se la responsabilità di quella prestazione negativa fosse stata solo sua. Scirea, non ci stanchiamo di ripeterlo, può essere la chiave di volta per una Nazionale meno " bloccata » in difesa, più moderna anche se aderente alle caratteristiche del gioco all'italiana che si esprime al meglio in contropiede. Facchetti dovrebbe invece far parte della formazione che giocherà a Essen. Un allenamento in trasferta dove un « libero » esperto come l'interista può servire in chiave difensiva e come guida di una squadra giovane anche se composta da alcuni elementi già utilizzati dalla Nazionale maggiore. Contro la Germania B dovrebbero giocare ben otto granata: Castellini, Mozzini, Patrizio e Claudio Sala, Pecci, Zaccarelli, Graziani e Pulici. Bisogna andare a ritroso di circa trenta anni per ritrovare un nucleo così numeroso di granata in Nazionale: l'ultima volta accadde ai tempi di Vittorio Pozzo, l'il maggio 1947, quando dieci granata, più il juventino Sentimenti IV in porta, sconfissero per 3-2 al « Comunale » torinese, l'Ungheria del giovanissimo Puskas. Per la società, per Radice e per', i tifosi granata è indubbiamente motivo d'orgoglio e di soddisfazione vedere la loro squadra trapiantata in Nazionale, sia pure con l'etichetta di « Under 23 » potenziata. Che significato ha l'amichevole di Essen? Serve, senza dubbio, a valutare la caratura internazionale dei granata candidati alla Nazionale A. Tra questi c'è la « rentrée di Claudio Sala che, nella lunga serie di esperimenti compiuta prima da Bernardini e poi da Bearzot e Bernardini, non è mai stato convocato. Claudio Sala è in gran forma dall'inizio di stagione e meritava la maglia azzurra. Bearzot, però, considera Sala l'alternativa di Causio e, attualmente, dà fiducia al juventino per il ruolo di ala destra tra i ■ moschettieri ». Sala, a Essen, verrà messo nella condizione di esprimersi al meglio accanto ai suoi compagni abituali: se il ■ test » sarà convincente, l'asso granata verrà provato anche in Nazionale A in « staffetta » con Causio nelle successive amichevoli fissate il 10 marzo e il 7 aprile, con sede e avversari da stabilire, e che serviranno ai tecnici azzurri per perfezionare i piani di lavoro e selezionare i 22 giocatori che, nella terza decade di maggio, prenderanno parte alla spedizione in America dove saranno impegnati in un torneo con gli Usa, il Brasile e l'Inghilterra. Bearzot ha tre mesi a disposizione per selezionare i 22. Quella che giocherà mercoledì a Firenze con lo Zurigo non è ancora, ovviamente, la formazione definitiva anche se esistono alcuni elementi base come Zoff, Rocca, Capello, Bellugi, Benetti e Causio. Si è alla ricerca di un terzino da affiancare a Rocca e, in questo ruolo, i candidati sono Roggi, Gentile, Tardelli. Come « libero » l'erede di Facchetti è Scirea, ma il juventino ha bisogno di trovare credibilità anche in Nazionale. Come rifinitore c'è ancora Antognoni, ma non è più « intoccabile » anche se i tecnici sperano che trovi una maggior continuità di rendimento e disciplina tattica. In alternativa ad Antognoni c'è Zaccarelli. Per l'ala destra Causio non si discute e Claudio Sala ne è il principale rincalzo, così come Capello ha in Pecci il futuro sostituto. Per quanto riguarda le punte, si insiste sul tandem Savoldi-Bettega con i « gemelli » Graziani e Pullci in lista d'attesa e con Anastasi che potrebbe ancora servire se ritroverà la miglior condizione di forma. In porta Zoff è titolare fisso, con alle sue spalle Castellini (a Essen il granata giocherà tutta la partita, mentre a Firenze, verrà probabilmente condotto in panchina II romanista Conti o il laziale Felice Pulici). Bruno Bernardi Claudio Sala, è arrivato finalmente il suo momento Enzo Bearzot