E' morto uno dei cinque neonati Errore o un mostruoso delitto?

E' morto uno dei cinque neonati Errore o un mostruoso delitto? Un terrificante sospetto sulla tragedia di Milazzo E' morto uno dei cinque neonati Errore o un mostruoso delitto? La vittima aveva due giorni - All'ospedale avevano somministrato un disinfettante invece del glucosato - Il magistrato: "Le indagini si prestano ad ogni soluzione" (Nostro servizio particolare) Milazzo, 12 febbraio. E' morta oggi pomeriggio nel reparto rianimazione di Messina, Francesca Merletto, di due giorni, che con altri quattro neonati è stata avvelenata da un disinfettante, il « Desogen », somministrato loro al posto della soluzione glucosata data ai piccini nelle prime trentasei ore di vita quando non sono ancora in grado di poppare il latte. Le condizioni degli altri neonati sono stazionarie, tranne quelle di Daniela Lipari che è stata dichiarata fuori pericolo. Francesca è spirata per complicazioni broncopolmonari che le hanno affaticato oltre misura il cuoricino. In mattinata le avevano praticato la tracheotomia per aiutarla a respirare. L'inchiesta sul tragico episodio nell'ospedale di Milazzo in serata è passata dal pretore della cittadina, Francesco Sidoti, al sostituto procuratore della Repubblica di Messina Luigi D'Aquino che domani farà sottoporre ad autopsia la salma della neonata che è stata abbracciata, per pochi istanti pieni di dolore, dal padre Giuseppe di 41 anni magazziniere del deposito « Galbani » a Milazzo. I Merletto hanno un figlio di sei anni e attendevano da lungo tempo .a femminuccia: « Eravamo felici, io e mia moglie — ha detto in lacrime — ma ce l'hanno portata via subito! ». Intanto a Milazzo, il professor Fazio che dirige il reparto pediatrico dell'ospedale e sta facendo il possibile per salvare le gemelline Daniela e Margherita Lipari, e i maschietti Dino Formica e Santi Bucca, tutti di quattro giorni, in serata ha lanciato un appello ai medici specialisti che si siano trovati dinanzi a casi analoghi. « Se qualcuno conosce un metodo valido, ce lo faccia sapere subito », ha detto il professor Fazio. Gli investigatori affermano di non essere riusciti a scoprire quale delle quattro nurses del reparto ostetricia dell'ospedale milazzese abbia fatto poppare ai neonati il « Desogen » anziché la soluzione glocusata. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi mostruosa che non si sia davanti ad un «incidente», naturalmente involontario, ma ad uno « sbaglio » diabolicamente voluto. Insomma qualcuno potrebbe aver voluto avvelenare i neonati? A questa domanda, postagli dai cronisti, il pretore Sidoti stamane ha risposto seccamente: « Le indagini si prestano ad ogni possibile soluzione ». E il direttore dell'ospedale: « Una delle tesi è quella dell'errore. Ve ne possono essere altre. Sarà la autorità giudiziaria a stabilire quale sia quella vera ». Un giallo dunque con orribili risvolti? Chi può aver odiato le cinque innocenti creature al punto da tentare di sopprimerle? Oppure è stato il banalissimo errore di un'infermiera insonnolita che nella notte tra lunedì e martedì versò « Desogen » invece del siero glucosato? I bambini finora sopravvissuti sono aiutati a respirare con l'ossigeno ed alimentati con flebo e ipodermoclisi. Sono figli di povera gente di Barcellona Pozzo di Gotto, Gualtieri Sicaminò e la stessa Milazzo, più o meno grossi comuni sulla riviera settentrionale della Sicilia. Oggi l'ospedale di Milazzo da una certa ora in poi, è stato inaccessibile ai giornalisti. C'è stato un intenso via vai di carabinieri ed agenti e il medico provinciale ha effettuato un sopralluogo per un primo rapporto nel quadro dell'inchiesta disposta dal ministero della Sanità. I padri dei neonati (le madri sono ancora a letto per i postumi del parto) e gli altri parenti chiedono in continua¬ zione notizie rassicuranti, che tardano a venire. E' stata Margherita Lipari — gemella di Daniela dichiarata fuori pericolo — la prima ad avvertire i sintomi del male con un pianto convulso e irrefrenabile e gl'indizi palesi dell'avvelenamento con ingrossamento della lingua, laringite spastica e forti difficoltà a respirare. Gli stessi sintomi riscontrati poco dopo negli altri neonati. «A questo punto non c'è rimasto che prendere atto del primo sospetto: i piccoli avevano ingerito una sostanza estranea », ha detto il professor Buzzanca che ha precisato che il « Desogen » fa cattivo odore ed è untuoso: « ci si sarebbe dovuti accorgere subito che era finito nei poppatoi •>, ha sostenuto Buzzanca. Antonio Ravidà