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Per l'innocenti soluzione in vista esposto ai sindacati il piano-Gepi Per l'innocenti soluzione in vista esposto ai sindacati il piano-Gepi La proposta del progetto Gepi-De Tomaso sarà definita in un nuovo incontro il 16 febbraio - Essa prevede la costruzione di 40 mila "Mini" all'anno per tre anni, insieme al montaggio di motociclette - Poi si costruiranno furgoni di piccola cilindrata Roma, 11 febbraio. (e.p.) Sembra avviato a soluzione il problema dell'Innocenti, l'azienda « abbandonata » il mese scorso dalla casa madre inglese Leyland. Stamane i ministri dell'Inustria Donat-Cattin e del Lavoro Toros hanno presentato ai sindacati, guidati da Giovannini, Camiti e Ravenna, una bozza di piano che prevede «la garanzia dell'occupazione per l'insieme dei lavoratori dell'Innocenti (4250 persone), dell'indotto (oltre 5000 persone) e della rete commerciale». Questa proposta risolutiva sarà definita in un nuovo incontro fissato per lunedi 16 febbraio. I rappresentanti della federazione Cgil-Cisl-Uil uscendo dalla riunione, hanno riferito che la proposta allo studio è il piano Gepi-De Tomaso, con il concorso della Leyland stessa (viene cosi a cadere il progetto di salvataggio elaborato dalla Fiat). In pratica, nello stabilimento di Lambrate si continuerebbero a costruire circa 40 mila «Mini» all'anno, per tre anni ancora; al tempo stesso verrebbe avviato il montaggio di motociclette; passati i tre anni si darebbe il via alla produzione di furgoncini di piccola cilindrata, su progetto De Tomaso. Pare sia invece caduta l'idea di costruire una nuova utilitaria in plastica (la «400»). Il costo dell'operazione non è ancora conosciuto. Il progetto sarà illustrato domani al consiglio di fabbrica. Giornata positiva anche per la vertenza della Orsi Mangelli. Donat-Cattin ha comunicato oggi ai sindacati che l'azienda cambia di proprietà, passando all'avvocato Carlo Gotti Porcinari: in questo modo, si legge nel comunicato ministeriale, è stato eliminato il pericolo di liquidazione della società. «La nuova società — precisa la nota — si è impegnata alla prosecuzione della attività produttiva nel complesso degli stabilimenti, mantenendo l'attuale occupazione ed a presentare piani di ristrutturazione, attraverso i quali, con le agevolazioni di legge, dovrebbe essere anche consentita la riattivazione dello stabilimento Omsa di Fermo». II ministro ha poi concordato con i rappresentanti dei lavoratori e delle regioni interessate (Emilia-Romagna e Marche) un nuovo incontro che dovrebbe tenersi alla fine della prossima settimana. In particolare, Donat-Cattin intende accertare in sede tecnica la reale situazione della Orsi Mangelìi e gli orientamenti della ristrutturazione. Milano. Operai dell'Innocenti davanti alla sede della Rai (Uliano Lucas - Grazia Neri)