PRIME SULLO SCHERMO

PRIME SULLO SCHERMO PRIME SULLO SCHERMO Parapsicologia per l'infanzia Fantascienza con una produzione Disney Incredibile viaggio verso l'ignoto di John Hough, con Eddie Albert, Ray Milland, Donald Pleasence. Americano, colore. Cinema Ariston. Fantascienza allegra, alla portata del pubblico piccino così generalmente trascurato dalla programmazione, nel disneiano Incredibile viaggio verso l'ignoto («Escape to witch mountain ») che il regista Hough ha tratto con esemplare linearità di disegno non disgiunta da motivi di suspense da un romanzo di Alexander Key. Ne sono protagonisti Tonny e Tia, due fratellini adottivi dotati di mirabolanti poteri soprannaturali, nella cui cerchia cade anche, con giusta pertinenza, un bel gattone nero. Facciamo qualche esempio. Tonny, sol che si metta a sonare un'armonica a bocca, è capace di librarsi e volteggiare per l'aria come faceva san Giovanni Copertino, o di far levitare oggetti ed eseguire consimili magie. Più concentrata in se stessa, Tia, temperamento extrasensoriale, ha la facoltà di leggere nel passato e nel futuro come in un libro aperto. Non manca poi, per drammatizzare la vicenda, un cattivacelo tutto terreno e prosaico: certo signor Bolt, che venuto a sapere delle straordinarie facoltà dei due ragazzi, vorrebbe strumentalizzare quelle e questi ai suoi Ani egoistici e malvagi. Caduti nelle costui grinfie, Tonny e Tia (è il meno che potessero fare) riescono a sfuggirgli; dopodiché, aiutati da un burbero benefico, si avviano, sulle indicazioni di una mappa segreta, verso la più fantastica delle avventure implicante esperienze extraterrestri. Non conviene appoggiare troppo, che se poco è nel film quello che regge al martello della logica, molto per converso è quello che ispira, sia pur con le cautele del cinema per l'infanzia, stupefazione e brivido. Accanto ai due sim-patici piccoli protagonisti (Kim Richards e Ike Eisenman) vediamo giostrare, dentro una ben marcata contrapposizione fra buoni e cattivi, vecchi volponi quali Eddie Albert, Ray Milland e Donald Pleasence, a loro agio anche in un film confezionato su misura per la psicologia e l'immaginazione dei ragazzi. 1. p.