Svolta di Marchais di Alberto Cavallari

Svolta di MarchaisSvolta di M (Segue dalla 1* pagina) un volto sfrenatamente « neonazionalista » per cercare il « compromesso storico » coi gollisti. Secondariamente questo partito neo-nazionalista (pur mantenendo il patto di unità delle sinistre, che favorisce i socialisti) ha varato la ricerca di una propria maggioranza aprendosi alla piccola borghesia e ai cattolici in un « blocco nazionale » che praticamente nega l'esclusiva alleanza « frontista ». In terzo luogo, questo partito (premiato dalle recenti evoluzioni con circa 500 mila 3 iscritti) punta sopra una « tolleranza ideologica» che mira alla «dimensione italiana», cioè a un partito di massa. L'insieme di questi dati (per quanto Marchais abbia garantito che « si rifiuterà la via socialdemocratica ») apre uno scontro diretto con il partito socialista di Mitterrand. Il suo ruolo, infatti, è minacciato. La sua alleanza è resa « intercambiabile » col blocco nazionale. Le sue caratteristiche di partito parlamentare (con 150 mila iscritti) sono impotenti contro un partito che ha, organizzativamente, ambizioni « italiane ». Pertanto, proprio le condizioni che fecero prosperare il socialismo in Francia nell'unità delle sinistre potrebbero mutare. Quale nuova strategia socialista risponderà alla nuova strategia di Marchais? Tra tante sfide (a Mosca, o a Roma) la sfida comunista più vera è infatti al potente partito socialista francese diventato in questi anni « egemone » di una eventuale « via al socialismo ». Alberto Cavallari

Persone citate: Marchais, Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Mosca, Roma