Il psi processa il suo "giudice,,

Il psi processa il suo "giudice,, Il "caso Martuscelli 9? Il psi processa il suo "giudice,, (Dalla redazione romana) Roma, 6 febbraio. Un processo molto teso e polemico si è celebrato ieri mattina, per oltre due ore, alla direzione del psi. Imputato, il dott. Vittorio Martuscelli, 58 anni, consigliere di Cassazione, dal 1966 presidente del collegio dei probiviri del partito socialista. Era chiamato a spiegare se riconoscesse come proprie le accuse contro autorevoli dirigenti socialisti, a lui attribuite in un'intervista sull'« Espresso ». Fra virgolette, gli venivano messe in bocca frasi come queste: « Le degenerazioni ormai sono note: gli abusi edilizi in Val d'Aosta, a Parma, la nascita di circoli socialisti superfinanziati in Abruzzo, la costruzione di un circolo sportivo faraonico nella valle del Diano (costo 5 miliardi), la presenza di socialisti nell'ospedale lager di Nocera. Ce n'è a decine. E poi gli scandali più grandi' l'Arias, i petrolieri ». Secondo 1' at.ervista apparsa sul settimanale, Martuscelli avrebbe aggiunto: « De Martino non dovrebbe coprire gli esponenti socialisti più chiacchierati: si facciano inchieste su Silvano Labriola, Nello Mariani, Aldo Afelio, Franco Roccella, Salvatore Lauricella eccetera eccetera ». Già l'altro ieri De Martino, esaminato il « caso Martuscelli » con i membri della segreteria, aveva inviato una secca lettera al presidente dei probiviri: « T'invito a precisare nomi, fatti ed accuse e a indicare gli elementi di cui disponi. Soltanto così il partito può essere in grado di giudicare se si tratta di accuse consistenti o di una campagna calunniosa e denigratoria verso il psi e i suoi esponenti ». Martuscelli aveva precisato che l'intervista, contrariamente all'accordo con il gior- nalista, non gli era stata sottoposta prima della pubblicazione. Ieri, dunque, il « processo » nella direzione del psi. Il dibattito è coperto dal segreto ma, secondo fonti socialiste, tutti i membri della direzione avrebbero stigmatizzato il comportamento di Martuscelli, che è stato invitato a discolparsi. Un breve e laconico comunicato dice: « Il compagno Martuscelli ha dichiarato che i riferimenti diretti e indiretti a vari compagni dirigenti costituiscono un falso giornalistico. La direzione del psi ha preso atto ». Labriola, Mariani, Ajello, Lauricella e Franco Roccella, replicando con sdegno, hanno annunciato di aver sporto querela con ampia facoltà di prova contro il direttore e il redattore del settimanale. L'Espresso ha confermato che Martuscelli ha « rilasciato testualmente le dichiarazioni riportate ed altre ancora, sostenendo con il nostro redattore di poter documentare le sue affermazioni in qualunque sede ».

Luoghi citati: Abruzzo, Parma, Roma, Val D'aosta