La "Celeste,, nuda a Cuneo

La "Celeste,, nuda a Cuneo RISPONDE GIULIETTA MASINA La "Celeste,, nuda a Cuneo • Gemile signora Masino, volevo scriverne allo Specchio dei Tempi, ma sono sicura lei mi risponderà con maggiore autorità, dato l'argomento. • Avrà letto di quel pievano che ha preteso di vestire con una camicia da notte la nuda ragazza che in una commedia. Appuntamento con la signorina Celeste, rappresenta, in un raptus di rabbia e di dolore, i sogni perduti della giovinezza. Ho assistito alla recita di Cuneo. e a parte il successo che il pubbUco ha decretato alla commedia e agli attori e l'accenno che la ragazza nuda e stata In scena solamente Ire minuti, come una bambola, non sono riuscita a darmi ragione dell'Intervento del parroco veneto. £' mia convinzione che la chiesa si serva meglio con ben altre operazioni. Infatti... ». Qui. tronco la lettera non perdio ciò che segue non sia im¬ portante o da discutersi, ma in quanto e mio desiderio rimanere in tema. E il tema è Appuntamento con la signorina Celeste, una comnedia di Salvato Cappelli, che c to per riparare a un omissione della persona che mi scrive, una dottoressa di Milano. Maggio, ma di nome indecifrabile. Come molti, conosco quel lesto, cosi come consco la straordinaria bravura degli attori. Edmonda Aldini, erede naturale di quanto veramente grande esiste ancora nel teatro ituliano. Paolo Ferrari, un attore di felice intuito creativo (e ringraziamo questa commedia se ha avuto il potere di riportarlo sul palcoscenico sua vera patria) Olga Villi, un altro ritorno da festeggiare con gioia sincera. Di Silvcrio Blasi. mio regista in Eleonora, conosco, e non per aver sentito dire, l'intelligenza registica, ! assoluta mancanza di volgarità, il suo modo di far nascere le cose, allora che Infonde vita a ciò che vita ancora non ha. Cinque elementi che convergono a dimostrare ingiusta la pretesa di quel parroco se quel parroco ebbe tale pretesa. E' mia impressione, dato il valore della commedia (che solamente il critico de La Stampa, a mio parere, potrà giudicare in pieno dir'tto), data la presenza dell'Aldini e di Ferrari, della Villi e di Blasi. che la « questione » sia più una indiscrezione giornalistiC3, che un fatto vero. Il disagio del teatro Italiano sempre più si aggrava nella diffidenza che ne circonda ogni prova di vitalità. Sembra impossibile, ma ogni volta che una commedia italiana ha successo, immediatamente se ne cercano le cause in occasionali motivi. In questo caso, nella nudità della signorina Celeste, una immagine che. come mi scrive la dottoressa Maggio, ha il rilievo di una bambola. Se si fosse trattato di una realtà sessuale, la nudità di Rita Calderoni avrebbe turbato l'inclito e il colto con maggior violenza. La pornografia, a mio parere, ha complesse radici, e comunque sia una camicia da notte trasparente vale mille volte un corpo ridotto alle sue linee essenziali, non sempre belle, diciamolo. Giulietta Masina

Persone citate: Aldini, Blasi, Edmonda Aldini, Giulietta Masina, Masino, Olga Villi, Paolo Ferrari, Rita Calderoni, Salvato Cappelli

Luoghi citati: Cuneo, Milano