Ha vinto in tempo compensato la regata Città del Capo-Rio de Janeiro

Ha vinto in tempo compensato la regata Città del Capo-Rio de Janeiro Ha vinto in tempo compensato la regata Città del Capo-Rio de Janeiro La grande impresa del Guia III di Giorgio Falk La vela italiana ha ottenuto una sensazionale affermazione con il primo posto assoluto, in tempo compensato, con Giorgio Falk e il suo Guia III nella Città del Capo-Rio de Janeiro. La regata di 3200 miglia (oltre 5700 chilometri), giunta alla terza edizione si è inserita tra le competizioni più popolari della vela. Nel '71 erano partite dal porto sudafricano una trentina di Imbarcazioni, nel '73 il numero dei concorrenti era raddoppiato. Quest'anno, in un'atmosfera da incontro di calcio con decine di migliaia di spettatori sistemati sulle colline che dominano Capetown, 128 battelli avevano issato le vele il 10 gennaio per lanciarsi in una corsa attraverso l'Atlantico. L'Italia era ben rappresentata da un gruppo di skipper di valore, Edo Guzzetti, Sandro Lojacono, Puccinelli, Alberto Passi, Di Mottola e Zara Griglilo Pascoli che capeggiava un equipaggio tutto di donne. Il più noto dei nostri e naturalmente il favorito per un buon risultato era senz'altro Giorgio Falk. L'ingegnere milanese si trovava alla sua seconda esperienza nella gara dall'Africa al Brasile e con uno scafo del famoso progettista americano Bob Miller non nascondeva serie intenzioni di affermarsi. Il successo è stato ancora superiore al previsto poiché il Guia III, lungo appena metri 13,50, è arrivato con un minimo distacco in « reale » nei confronti dell'Ondine (metri 25,50) dello statunitense Huey Long e del Pen Dulck VI (metri 22,40) del fuoriclasse francese Tabarly, l'uomo che in senso inverso, dal Brasile all'Africa, in sedici giorni, aveva battuto il record della traversata atlantica su questa rotta. Da notare che tanto l'Ondine che il Pen Duick sono in grado di toccare punte di velocità di 22 nodi, quasi quaranta chilometri all'ora. Degli altri concorrenti italiani, Criloa, la barca delle donne è in leggero ritardo. Il Namar di Edo Guzzetti ed il Tany Kelly del velista pittore Sandro Lojacono sono Invece annunciati in arrivo: potrebbero completare con un buon e meritato piazzamento, un autentico trionfo della vela italiana. Paolo Bertoldi Classifica in tempo compensato: 1. Guia ili (Italia). 17 giorni 3 ore 40'; 2. Ondine (Usa) 17 gg 5 ore 35'; 3. Pen Duick (Francia) 17 gg 14 ore 33'.

Luoghi citati: Africa, Brasile, Città Del Capo, Francia, Italia, Usa