Oggi il basket cambia governo

Oggi il basket cambia governo A Chianciano congresso ed elezione del nuovo Consiglio Oggi il basket cambia governo Dopo le dimissioni di Coccia - Dalle urne non si attendono sorprese: Enrico Vinci sarà il presidente - Domani il campionato, con Alco-Forst alla tv (ore 15) - Al Palasport di Torino la Chinamartini di Giorno vuole due punti contro la Fag Napoli guidata dall'americano Kenney Lo • slogan » è sin troppo facile, scontato: » da Chianciano un basket più sano ». Ma la speran za è proprio di tutti, di tutti quelli che vogliono bene a questo sport e che dentro ai canestri italiani negli ultimi anni hanno trovato insieme a poche cose buone troppe cose storte. Problemi organizzativi, storture, irregolarità tanto palesi da diventare una regola, tanto trequenti da venire accettate con rassegnazione. Negli ultimi mesi si era arrivati addirittura alle congiure dichiarate nell'ambito della federazione, alla mancata collaborazione così spinta da far pensare al boicottaggio. Adesso si volta pagina, come si suol dire: oggi a Chianciano si svolge il congresso straordinario della Federazione, si eleggono II nuovo presidente ed il nuovo Consìglio Federale. Si cambia dunque « governo », perché Claudio Coccia, l'avvocato romano che con il suo talento molto brillante e molto accentratoro ha caratterizzato fortemente una gestione per tanti aspetti positiva, si è dimesso ai primi di novembre del 1975. Si cambia per poco tempo, perché le nuove cariche hanno durata ridotta sino al termine di quest'anno, così da completare il » quadriennio » o//mplco da Monaco a Montreal: ma l'avvenimento è importante perché l'ultima lase dell'era - Coccia — con il presidente sempre più stanco, sempre più deluso, sempre più amareggiato — aveva latto invocare a tutti un rinnovamento, non solo di forma. E se a Coccia bisogna dedicare ringraziamenti e comprensione (anche sul piano umano, visto che al presidente è toccato persino sopportare le conseguenze di un attentato che ha messo a fuoco il suo ufficio romano), a chi gli subentra bisogna chiedere una forma nuova di • governare » questo basket sempre più Importante. Saranno elezioni facili, senza lotte e senza misteri. Il nuovo presidente della Federazione Italiana Pallacanestro sarà Enrico Vinci, un professore di Messina che lo stesso Coccia aveva designato come possibile » commissario' prò tempore (ma il Coni aveva respinto questa soluzione della vicenda federale): vice-presidenti saranno Amedeo Salerno di Napoli ed Emilio Tricerri di Milano. Si possono elencare pure I nomi dei consiglieri: Korwin (Piemonte), Bortoletto (Veneto), Palmonari (Emilia), Housman (La¬ zio). Menìchetti (Toscana). Gentile (Puglia), Tomasini (Marche), più i rappresentanti della Lega delle società (chiamata ad una più ampia collaborazione con la Federazione) Tesini, Allievi e Acciari. Anche il Congresso serve a concentrare le attenzioni sul basket che sta vivendo un periodo molto j intenso e pure abbastanza ricco di spunti positivi. Il campionato sta entrando nella fase più combattuta ed avvincente, secondo le caratteristiche di questa formula (' inventata » da Coccia) per la quale si stanno studiando vari correttivi (anche su questo dovrà decidere il nuovo » governo » federale): le Coppe hanno regalato partite vìvaci e risultati generalmente soddisfacenti per le nostre squadre. Nelle varie manifestazioni europee c'è chi si è superato (la Sinudyne Bologna e la Chinamartini Torino semifinaliste in Coppa Korac dopo aver eliminato avversari di lusso come Partizan e Barcellona) e chi se l'è cavata con autorità pur senza brillare (la Forst e la Girgi in Coppa dei Campioni): infine c'è la Cinzano che ha scelto la maniera più pericolosa ed imprevedibile per avanzare In Coppa delle Coppe, salvando un solo punto di vantaggio nel doppio conlronto con gli inglesi del Crystal Palace capaci di vincere a Milano. Se non è stata una Corea, poco è mancato. Una settimana tanto intensa ha psicologicamente « allungato » questa settimana. Il campionato riprende domani e forse sì latica un po' a ricollegare le partite in programma con quelle che le hanno precedute solo sei giorni fa: la « poule-scudetto » offre un 'altra trasferta alla Forst che va sul campo dell'Alco alla rresenza della tv (telecronaca dalh 15) per far vedere se il cascatone di Venezia con la Canon è stato solo un inlortunio. Trasferta Importante pure per la Sinudyne attesa da una Mobilquattro che recupera Jura, sia pure costretto ai minimi termini di rendimento dopo l'operazione di appendicite. I gironi di qualificazione (quelli che offrono l'occasione del » repechage » a//e squadre scivolate giù dal torneo di A-1) offrono problemi, diciamo cosi, ambientali per il Cinzano (a Brindisi) e per il Sapori (a Caserta) mentre consentono l'occasione di mettere punti in cassaforte per chi gioca in casa come il Jolly Forlì (contro la Lazio) e la Chinamartini: i torinesi sono lanciatissimi, nella Coppa Korac hanno saputo esaltarsi ed ora dovrebbero raccogliere benefici efletti dal doppio successo col Barcellona. Domani al Palasport arriva la Fag Napoli, una formazione non proprio irresistibile nelle gare esterne che ha pochi e ben individuati punti di forza (il tiro di Fucile, la tenacia e la combattività dell'americano Art Kenney, ben noto ai tifosi del vecchio Simmenthal). Giorno si aspetta una vittoria, propiziata dall'impegno di tutti e segnatamente dai - lunghi » (Laing e Paleari) assistiti da un Riva che domenica scorsa ha giocato ad altissimo livello, a. tav. pCrabCdccnmhqrupnltclfnutuJtrlpgbpispittCtrcPushdc Bruno Riva darà la carica alla Chinamartini contro la Fag Napoli