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Per le Olimpiadi cresce la psicosi Accesa la fiamma dei Giochi Per le Olimpiadi cresce la psicosi Innsbruck, 30 gennaio. La fiamma olimpica è stata accesa con i raggi del sole durante una tradizionale cerimonia svoltasi oggi fra gli antichi templi di Olimpia. Subito dopo è iniziato il lungo viaggio per Innsbruck. Nella città austriaca sede dei Giochi, intanto, cresce forse in maniera immotivata la psicosi del terrorismo, alimentata dal ricordo del dramma di Monaco e dei recenti episodi di Vienna. In mattinata si è sparsa la voce della presenza a Seefeld, sede delle competizioni di sci nordico, di alcuni elementi del gruppo Baader-Meinhof e al proposito il responsabile dei servizi di sicurezza per i giochi invernali, Robert Danzigher, ha dichiarato: « Sono state iniziate alcune ricerche nella zona di Seefeld per localizzare alcune persone considerate vicine al gruppo Baader-Meinhof, tuttavia non abbiamo appurato nulla ». Da parte sua, il capo della polizia per il Tirolo, Obrist, ha precisato: « Una polizia responsabile ha il dovere di verificare tutte le informazioni di questo genere ». Le forze di polizia, sempre nel quadro delle speciali misure di sicurezza hanno fermato 44 persone sospette nella zona di Innsbruck durante gli ultimi dieci giorni. Tutti sono stati rilasciati dopo il controllo d'identità, ma cinque o sei stranieri sprovvisti di permesso di residenza saranno espulsi dall'Austria. Più di duemila agenti sono impegnati nella sorveglianza di alberghi, impianti sportivi e villaggio olimpico. A dimostrazione della psicosi crescente, il direttore dell'Istituto medico-legale di Innsbruck, professor Henn, ha mobilitato tutti i suoi collaboratori, revocando ogni permesso e obbligandoli a fornire il loro recapito. • II pattinatore olandese Hanns Van Helden ha stabilito ieri a Davos il nuovo record mondiale sui 5000 metri con il tempo di 7'07"82. Il primato precedente, 7'08"92, apparteneva da tre anni al sovietico luri Kondakov.