Cade in acqua, si salva poi muore assiderato

Cade in acqua, si salva poi muore assiderato E' accaduto a Borghetto Lodigiano Cade in acqua, si salva poi muore assiderato E' un operaio di 55 anni - Mentre rincasava è finito in una roggia - Gli abiti gli si sono gelati addosso (Dal nostro corrispondente) Milano, 30 gennaio. (g. m.) Un uomo caduto in una roggia si è salvato dall'annegamento, ma è stato ucciso dal freddo. La vittima è stata trovata a ridosso di una siepe a qualche centinaio di metri dal punto in cui era finita in acqua. L'episodio è accaduto mercoledì notte. Secondo quanto hanno potuto stabilire i carabinieri, mercoledì verso le 22, l'operaio Armando Sabbioni, 55 anni abitante in località Cascina Regola di Borghetto Lodigiano, terminato il lavoro si era incamminato verso casa e percorreva un viottolo che costeggia una roggia. Improvvisamente l'operaio è scivolato sul ghiaccio ed è finito in acqua. Armando Sabbioni ha avuto la forza di aggrapparsi a degli arbusti e risalire sulla riva. Aveva gli abiti fradici e si è messo a correre verso casa, ma il freddo intenso (quella notte nella zona il termometro ha segnato 8 gradi sotto zero) lo ha ucciso dopo un centinaio di metri. I familiari del Sabbioni, doipo averlo atteso per tutta la notte, il giorno seguente hanno denunciato la scomparsa. i Sono iniziate le ricerche dell'uomo e solo verso sera una pattuglia di carabinieri, percorrendo il viottolo che costeggia la roggia lo ha trovato cadavere a ridosso di una siepe Un medico ha stabilito che Armando Sabbioni era deceduto per assideramento.

Persone citate: Armando Sabbioni

Luoghi citati: Borghetto Lodigiano, Cascina, Milano