Gli imputati sostengono "non siamo più iscritti"

Gli imputati sostengono "non siamo più iscritti" Processo ai 64 d'Avanguardia nazionale Gli itti t Gli imputati sostengono "non siamo più iscritti" L'accusa sarebbe incorsa in un grave errore (Dalla redazione romana) Roma, 28 gennaio. L'accusa sarebbe incorsa in un clamoroso errore nel contestare a 64 imputati la responsabilità di avere tentato la riorganizzazione del partito fascista: Adriano Tilgher, presidente del movimento extra parlamentare di estrema destra «Avanguardia nazionale», ha precisato ai giudici del tribunale che soltanto quattro di loro fanno parte dell'organizzazione, mentre gli altri o sono dimissionari da due anni o ne sono completamente estranei. «Gli unici ad essere iscritti al movimento — ha spiegato Tilgher — sono Cesare Ferri, Stefano Delle Chiaie, Stefano Mingrone, oltre a me». Nel 1973, Avanguardia nazionale poteva contare — questa la precisazione di Tilgher — su 500 aderenti. «Ma poco a poco il movimento è andato disgregandosi, in parte perché molti preferirono andarsene, altri non furono più accettati per le loro lacune ideologiche ». Il processo oggi ha avuto soltanto un protagonista: Adriano Tilgher che, come premessa al suo interrogatorio, ha dichiarato: «E' mio intendimento specificare la singola posizione degli imputati in seno all'organizzazione. Per quanto riguarda, invece, l'accusa generica di avere ricostituito il partito fascista, intendo rispondere alle singole domande, ma chiedo di essere posto in condizione di difendermi mediante la contestazione di fatti specifici». Polizia : decreto legge per rientro in servizio (Dalla redazione romana) Roma, 28 gennaio. La Camera è tornata a riunirsi oggi per approvare due decreti-legge; ha invece rinviato la discussione di quello che consente alla Cassa depositi e prestiti di erogare fino al 50 per cento dei mutui concessi per l'integrazione dei bilanci comunali e provinciali e stanzia anche 500 milioni per compensare il lavoro straordinario eseguito dai dipendenti della Cassa. C'è stata un'agitazione conclusasi con un accordo sindacale: per trasferire nel decreto le disposizioni concordate. L'approvazione del decreto è stata perciò rimandata. Il primo decreto-legge approvato consente di avviare alla distillazione due milioni e mezzo di quintali di mele del raccolto del 1975 rimaste invendute. Il secondo decreto concede altri 60 giorni, a partire dalla data di emanazione del decreto (27 dicembre 1975), ai dipendenti dei corpi di polizia per ritirare la domanda di collocamento a riposo agevolato che avessero già presentato. I dipendenti dei corpi di polizia collocati a riposo col primo scaglione non possono usufruire di queste norme: se vogliono tornare in servizio, potranno però essere richiamati perché il numero dei posti previsti dalle norme vigenti è sufficiente a soddisfare anche le domande di richiamo in servizio.

Persone citate: Adriano Tilgher, Cesare Ferri, Stefano Delle Chiaie, Stefano Mingrone, Tilgher

Luoghi citati: Roma