Capello guida per Antognoni di Bruno Bernardi

Capello guida per Antognoni Oggi a Nizza la Nazionale fa nuovi esperimenti Capello guida per Antognoni Bearzot spera che infonda equilibrio al fiorentino - Rammarico per la mancata convocazione di Claudio Sala (Dal nostro Inviato speciale) Nizza, 27 gennaio. La Palma, Roggi, Bettega e — se Causìo darà « forfait - — Graziani sono le novità che Bearzot presenta domani allo stadio municipale « Du Ray • (Inizio ore 15, arbitro Kitabdljan) nell'amichevole con l'Olympique Nizza, secondo hi classifica, con un punto di svantaggio nei confronti del St. Etienne. E' la prima delle cinque partite di allenamento dalle quali » usciranno ■ i ventidue azzurri che prenderanno parte alla • tournée > In Nord America a fine maggio e che sosterranno le qualificazioni alla Coppa del Mondo 1978. ' Ho cercato di cambiare il meno possibile la formazione che ha battuto la Grecia per evitare squilibri — spiega Bearzot, giunto a Nizza in serata con la Nazionale, dopo aver diretto, nel pomeriggio, un allenamento allo stadio genovese di Marassi —. Stiamo cercando I "doppioni", ma prima di provare le soluzioni di ricambio riteniamo Indispensabile che la squadra perlezioni l'intesa. Se avessi saputo che Causio difficilmente potrà giocare domani, avrel chiamato anche Claudio Sala che considero l'alternativa naturale del juventino. Sala verrà sicuramente utilizzato a Essen nell'amichevole con la Germania 0vest, In programma il 25 febbraio: lo inserirò accanto a compagni abituali come Graziani, Pullci, Pecci e Patrizio Sala, per consentirgli di approfittare di certi automatismi. Per domani spero anche di far giocare almeno un tempo a Causlo, ma se la contrazione alla coscia sinistra non sarà asse ■ bita, toccherà a Graziani Indossare la maglia n. 7. Mi interessa molto vedere Graziani accanto a Savoldl e a Bettega. Naturalmente Savoldi resterebbe fisso in avanti, mentre gli altri due tornerebbero-. — Perché ha lasciato a casa Pulicl? « L'esclusione di Pulicl è con¬ tingente — risponde Bearzot —. // cannoniere del campionato è un punto fermo delle convocazioni dei cinque attaccanti sui quali noi tacciamo affidamento, gruppo che comprende anche Anastasi oltre a Graziani, Savoldi e Bettega. Pulicl è l'unica punta pura, mentre gli altri si prestano, per le loro ca¬ ratteristiche, a soluzioni diverse sotto il profilo del gioco. Se un attaccante sa fare la punta e sa anche manovrare è meglio. Savoldi-Bettega è una coppia valida: vedremo se possono integrarsi ». — La conferma di Zaccarelli prelude al « siluramento > di Bonetti? i Benetti lo conosciamo a fondo e sappiamo che è una sicurezza sottolinea Bearzot —. Domani a Zaccarelli viene offerta la possibilità di disputare una partita a pieno: dovrà tenere di più la posizione inserendosi avanti solo al momento giusto e non in continuazione, come avviene nel Torino. Lo considero un centrocampista laterale. Capello, invece, giocherà come sempre nella posizione di centromediano metodista, con Antognoni in rifinitura ». — Antognoni continua a far discutere, ma in nazionale sembra avere un posto fisso: perché è Intoccabile? « E' un giocatore che inerita la massima attenzione. Con la Grecia era andato bene, mentre con l'Olanda ha un po' deluso. Ma la verità è che gli olandesi sono troppo forti ed hanno messo a nudo certe nostre pecche. Antognoni deve ancora imparare a trovare la giusta posizione e la vicinanza di un giocatore saggio e Intelligente come Capello può alutarlo a disciplinarsi tonicamente. Sul piano atletico Antognoni non si discute ». — La difesa ha cambiato faccia rispetto all'ultima partita: perché domani utilizza il doppio stopper? « Per sperimentare una soluzione che potrebbe funzionare con gli inglesi — dice Bearzot —. Assente Bellugi, che è lo stopper titolare, inserisco Roggi, con La Palma terzino. Roggi e La Palma sono due elementi che possono giocare in più ruoli. Contro gli inglesi ci vorranno delle "torri" per svettare sui palloni alti e Roggi a i a o , i a è forte di testa oltre ad essere deciso nei contrasti. Noi siamo sempre alla ricerca dì elementi eclettici. Roggi può giocare terzino, stopper e libero ». — A proposito di « libero ». Scirea sarà preferito a Facchetti anche in futuro? « Scirea è un giocatore di valore sul quale merita Insistere anche se Facchetti è tutt'altro che accantonato. Scirea deve soltanto adattarsi a nuovi compagni, perfezionare gli automatismi, lo vorrei che giocasse come nella Juventus. A Firenze, con la Grecia, rimase in zona e nella "Under 23" con l'Olanda non disputò una cara brillante. In campionato, aerò, continua ad offrire un rendimento notevole. Ho fiducia in lui. Domani sarà un "test" interessante non solo per Scirea. Il fatto che non conosciamo gli avversari consentirà agli azzurri di adeguarsi sul campo alla situazione ». — Non pensa che possa ripetersi la « girandola » di esperimenti che aveva caratterizzato la gestione Bernardini? • Abbiamo già le idee abbastanza chiare e sappiamo di poter contare su un ben definito nucleo di giocatori — conclude Bearzot. — Stiamo semplicemente provando qualche soluzione nuova, con uomini che fanno parte della "rosa" dei ventidue possibili "americani". Le somme si tireranno alla fine di questo ciclo di amichevoli ». Il fatto che Benetti e Facchetti, gii ultimi esponenti del calcio milanese In nazionale, siano stati esclusi da questa trasferta In Costa Azzurra ha determinato una polemica da parte di Nereo Rocco. Bernardini ribatte: « Quello che dice Rocco non è mai sbagliato, noi rispettiamo tutte le opinioni e continuiamo a fare le nostre scelte ». Domani gli azzurri schiereranno: Zoff: Rocca, La Palma; Capello, Roggi, Scirea: Graziani o Causio, Antognoni, Savoldi, Zaccarelli, Bettega. Nella ripresa Castellini darà il cambio a Zoff e questa « staffetta » fra portieri si ripeterà anche nelle successive partite. Tardelli, invece, dovrebbe restare in panchina a meno che si renda necessaria la sua utilizzazione: questa trasferta è per II giovane terzino un premio e una presa di contatto con la nazionale maggiore in attesa di una tutt'altro che improbabile promozione In un futuro non lontano. Circa le perplessità manifestate da Bettega sulla coesistenza con Savoldi, il napoletano dice che non ci sono problemi: « Con Bettega mi sono sempre trovato bene, anche perché abbiamo le stesse caratteristiche e giochiamo "di prima", lo lo capisco al volo e credo che non ci intralceremo ». Anche se è previsto il rientro di Benetti in squadra a Firenze II 18 febbraio contro lo Zurigo (con Benetti dovrebbe rientrare pure Facchetti), per Zaccarelli la partita di domani acquista un significato particolare: dopo la buona prova offerta nel 45 minuti con la Grecia, il granata deve dimostrare di poter aspirare ad un posto fisso. « Sono sereno — dice Zaccarelli — anche perché vengo inserito in un centrocampo razionale ». Capello considera importante il provino di Nizza perché cade in un momento delicato del campionato e perché la nazionale deve trovare l'amalgama giocando e rigiocando. Antognoni sostiene che pur non essendoci un « mastino », il centrocampo è composto da gente che, oltre a far gioco, sa anche contrastare. Ammette di aver bisogno di perfezionare la sua posizione e che la vicinanza di Capello potrà impedirgli di andare « fuori zona » coma gli è accaduto nfilla « Under 23 » con l'Olanda. Roggi, dopo una lunga anticamera, ha ritrovato il posto e conta di conservarlo anche quando tornerà Bellugi: « Posso benissimo giocare anche terzino ». La Palma si accontenta di restare nel «giro» anche se cercherà di sfruttare la occasione che gli viene offerta. Rocca domani giocherà a destra, nella posizione in cui può esprimersi al meglio. Il terzino romanista, al quale hanno rubato la valigia con gli indumenti di gioco, è stato protagonista di una vivace discussione con Capello sui presunti rigori della partita RomaJuventus. Capello ha ribadito che i romanisti sono colpevoli di «vittimismo», mentre Rocca ha replicato dicendo che anche i juventini protestano con gli arbitri quando è il momento. La discussione si è conclusa con un affettuoso abbraccio. Bruno Bernardi Azzurri in allenamento: Antognoni, Scirea, lardelli, Castellini, Zoff, Graziani e Capello