Le Serenate di Mozart più rare da sentire

Le Serenate di Mozart più rare da sentire Concerto al Piccolo Regio Le Serenate di Mozart più rare da sentire (m. m.) Con la consueta presentazione di Roberto Cognazzo, inesauribile mastro di cerimonie della multiforme stagione musicale del Piccolo Regio, l'Assieme a fiati di Torino ha fatto sentire due grandi lavori mozartiani di quelli che è raro ascoltare perché solo una camerata di strumentisti selezionati allo interno d'un'orchestra può concertare. Si tratta delle due grandi Serenate per due oboi, due clarinetti, due corni e due fagotti, in mi bemolle maggiore K. 375 e in do minore K. 388, scritte da Mozart a Vienna nel 1781 e 1782, nel tempo, press'a poco, del Ratto dal serraglio. Sono lavori grandiosi, ormai ben lontani dall'embrionale indigenza delle musiche da tavola salisburghesi. Aspirano a dignità sinfonica, e d'uno di essi, quello in do minore, dove sono particolarmente palesi certe anticipazioni beethoveniane, Mozart stesso curò una trascrizione per il più « nobile » mezzo del quintetto d'archi (K. 406). Ma la versione originale ha un sapore timbrico inconfondibile. Un buon pubblico ha vivamente applaudito gli otto strumentisti (Giorgio Agnetti e Giovanni Caviglia oboi; Enrico Pavanelli e Edgardo Garnero clarinetti; Manlio Palumbo e Davide Passarino corni; Giampiero Ganau e Evelino Pidò fagotti), ed ha ottenuto la replica del brillante finale della Serenata in mi bemolle. usare stupefacenti). A Torino si esibirà allo «Swing» da stasera a sabato. Il suo astro sorse agli inizi degli Anni Cinquanta ma anche dopo le disavventure giudiziarie, la sua arte continua ad interessare i critici e ad appassionare i «fans». Durante la nuova tournée, Ohet Baker è accompagnato dal pianista Harold Stanko, dal bassista Peter Ind e dal sassofonista belga Jacques Pelzer che già fece parte in passato dei complessi diretti dal trombettista. Omaggio a Mascagni — Oggi alle 15,30 al Piccolo Regio per le ■ Audizioni discografiche » omaggio a Mascagni con la partecipazione del soprano Helenita Clivares. L'ingresso è libero. L'età moderna — Stasera alle 21 nella sede dell'Unione Culturale, via Cesare Battisti 4, presentazione del volume diretto da Luigi Firpo « L'età moderna (Illuminismo, rivoluzioni, restaurazione) -. Oltre all'autore saranno presenti II prof. Sergio Moravia e il prof. Giuseppe Recuperati. Il trasformismo — Oggi alle 18 al centro Mario Pannunzio, via Barbaroux 2, conferenza di Pier Franco Quaglienl su « Il trasformismo in cent'anni di storia italiana ». Concerto Fiat — Domani alle 21 al Conservatorio concerto di Vaclav Hudecek (violino), e Stanislav Boguna (pianoforte).

Luoghi citati: Torino, Vienna