Sorpreso con pistole su un'auto fugge a piedi, spara, è arrestato

Sorpreso con pistole su un'auto fugge a piedi, spara, è arrestato Inseguimento notturno tra le piazze Castello e Carignano Sorpreso con pistole su un'auto fugge a piedi, spara, è arrestato Prima di arrendersi ha ingaggiato una lotta disperata - Presi anche i due complici che erano con lui - Altro fatto: un negozio di San Mauro svaligiato sotto gli occhi del proprietario Dopo un inseguimento a piedi con sparatoria l'agente di una «volante» ha arrestato l'altra notte, in piazza Carignano, un pregiudicato che aveva risposto con la fuga alla richiesta dei documenti. Carmelo Solitano, 23 anni, piazza Emanuele Filiberto 2, era stato fermato poco prima in piazza Castello mentre viaggiava su una «Fulvia» coupé in compagnia di due amici: Pasquale Neri, 21 anni, corso Molise 57, e Liborio Genova, 24 anni, corso Palermo 14. Nell'auto erano nascosti una pistola ed un coltello. Appena sceso, Carmelo Solitano è scappato verso piazza Carlo Alberto inseguito da un agente, mentre gli altri due uomini della «volante» tenevano a bada i suoi amici e chiedevano rinforzi via radio. Sotto i portici di palazzo Carignano il fuggiasco ha esploso alcuni colpi di pistola contro l'agente, che si è difeso sparando a sua volta: sono arrivate altre pattuglie e in piazza Carignano, dopo una violenta colluttazione, il giovane è stato bloccato. L'accusa è di tentato omicidio e porto abusivo d'arma; per questo secondo reato sono stati arrestati anche 1 due amici. ■k Derubato per la sedicesima volta un commerciante di abbigliamento ha tentato di metterò in fuga 1 ladri urlando, ma è stato preso a rivoltellate dai malviventi. E' accaduto ieri mattina alle 4,45 in strada San Mauro 74, dove si trova il negozio di confezioni «Loredana» di proprietà di Elio Manzocco, 48 anni. Dopo l'impressionante serie di furti nessuna Compagnia aveva più voluto assicurare il commerciante, che ha reagito con esasperazione al nuovo assalto. Scesi da una « Bmw » e da una «130» quattro giovani agganciano un cavo alla saracinesca e la scardinano, sfondando quindi la vetrina con un cric. Scatta la sirena d'allarme, tutti gli Inquilini dell'edificio, svegliati di soprassalto, s'affacciano alle finestre; senza scomporsi 1 malviventi entrano nel negozio e incominciano o t n i a o , . o e n e . a caricare abiti da donna, uomo, bambino. Esce sul balcone anche Elio Manzocco, si mette ad urlare: «Avrei voluto sparargli — racconta — ma ho lasciato pendere per non avere guai in più». Sono invece i banditi, infastiditi dalle proteste, a sparare: quattro o cinque colpi che lasciano i segni sulla facciata del palazzo. Poi fuggono con le auto cariche di refurtiva. * Pietro Zonca, 83 anni, originario di Paruzzaro (Novara), abitante in via Rubiana 10, è morto ieri al Maria Vittoria per frattura della base cranica e del braccio sinistro. Lunedi mattina, mentre attraversava corso Francia, all'altezza di vìa Rubiana, era stato investito dall'Alfasud di Domenico Pantalzo, via Val Lagarlna 45, che procedeva in direzione di piazza Statuto. * Guido Egllo, 31 anni, Drenerò, frazione Pratavecchia, via San Giacomo 11, che sabato sera, in ciclomotore, si era scontrato con un'auto a Villar San Costanzo, e morto ieri alle Molinette per fratture al cranio e agli arti. * All'ospedale San Luigi di Orbassano è morto l'altra sera, poco dopo il ricovero d'urgenza, lo zingaro slavo Branko Djuric, 38 anni. Era accampato con altri nomadi presso Belnasco. Improvvisamente si era sentito male e 1 compagni lo avevano portato all'ospedale più vicino, dove purtroppo ogni cura era stata inutile. Pur trattandosi di morte naturale (probabilmente un attacco cardiaco) il medico di guardia ha richiesto l'autopsia della salma, per stabilire con esattezza le cause del decesso. Quando 1 nomadi che avevano accompagnato il Djuric lo hanno saputo, non hanno nascosto il loro disI senso e hanno fatto accorrere all'ospedale altri girovaghi. Davanti alla camera mortuaria si sono così adunate un'ottantina di persone in fermento e decise a trafugare la salma. I medici e gli Infermieri sono finalmente riusciti a calmarle, con l'ausilio dei carabinieri, e alle 19 passate gli zingari si sono allontanati. * Una donna di 41 anni è in fin di vita alle Molinstte per fratture al costato, alla spina dorsale, alle gambe, ai piedi e grave trauma toracico e addominale. E' Marcella Ferrerò, vedova Gola, abita a Settimo, al terzo piano di via Regio Parco 39. Verso le 14 di ieri, in piedi su un tavolo, stava pulendo i vetri della finestra del cucinino. D'un tratto, forse a causa di un capogiro è caduta in cortile. Carmelo Solitano e Pasquale Neri, arrestati - Il commerciante Elio Manzocco mtap

Luoghi citati: Novara, Orbassano, Paruzzaro, Rubiana, San Mauro, Villar San Costanzo