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Edili e metalmeccanici in sciopero per sollecitare il nuovo contratto Edili e metalmeccanici in sciopero per sollecitare il nuovo contratto Oggi nei cantieri, domani nelle fabbriche - Alla Fiat in programma manifestazioni esterne - Incontri dei sindacati alla Regione e con la Cromodora P i it Proseguono gli scioperi delle ca-1 dtegorie impegnate nel rinnovo del contratto. Oggi si fermeranno gli edili. Domani i metalmeccanici. Per questi ultimi i sindacati hanno programmato astensioni dal lavoro che variano dalle 4 alle 8 ore per turno secondo le aziende. La durata dello sciopero dipende dalle decisioni prese dai singoli consigli di fabbrica. Alla Fiat parteciperà alla protesta anche la Fismio-Sida. La segreteria irforma di aderire allo sciopero contrattuale; ma non a manifestazioni esterne. Una verrà fatta davanti alla porta n. 5 della Mirafiori. Fillea Cgil — Si è riunito 11 direttivo provinciale del sindacato edili, legno e affini della Camera p—tPtnraCccalsrFgs 1 del Lavoro «per esaminare la prò posta — informa un comunicato — di un diverso utilizzo del segretario responsabile delta categoria Pietro Crestanl, richiesto dal partito in cui milita» (comunista n.d.r.). La nota prosegue: «Con sincero rammarico il direttivo ha preso atto delle decisioni del compagno Crestani, che in quella sede è chiamato a nuovi e importanti compiti dì direzione politica ed amministrativa». Il direttivo provinciale della Fillea ha rinnovato i quadri che risultano così coperti: Giusto Cerutti, segretario responsabile; Francesco Bassino, Aurelio Benigno, Aldo Bosio e Riccardo Roscelli, segretari. Edilizia — Continua in Regione la trattativa con Cgil, Cisl, Uil sulle richieste presentate dai sindacati per i diversi settori di competenze dell'Ente. Ieri il presidente della giunta Viglione e gli assessori Bajardi, Rivalta, Slmonelli, Vecchione hanno discusso con i sindacalisti iniziative che riguardano il settore dell'edilizia, in particolare le case popolari. Ai rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori la giunta della Regione ha consegnato uno studio sulla situazione dell'edilizia in Piemonte. I sindacalisti lo esamineranno e lo confronteranno con le richieste presentate nella piattaforma che ha dato l'avvio alla trattativa in sede regionale. Il risultato di questo esame verrà riferito In un prossimo incontro previsto per metà febbraio. Cromodora — Ieri vi è stato un incontro dei sindacati con i dirigenti della Cromodora presso l'Anima (Unione industriale). E' stata discussa la decisione dell'a¬ zgatritacdsdmmdzmtstNvdtMvtsgpsztAtrfivTdM minimum i unni miiiilll zienda di collocare a cassa integrazione a 32 e 24 ore settimanali, a partire da febbraio, circa un terzo degli operai. Un comunicato riferisce: «La Federazione del metalmeccanici ritiene che i motivi addotti dall'azienda (mancanza di commesse n.d.r.) non corrispondono appieno alla realtà ed alla situazione obiettiva, ma si tratti dì una forzatura per il trasferimento delle lavorazioni delle marmitte auto dallo stabilimento Fiat di via Rivalta (ex Materferro)». I sindacati hanno chiesto all'azienda di sospendere il provvedimento. Ma la richiesta «non è stata accolta». Il problema verrà discusso nell'assemblea dei lavoratori.