Morto il terrorista Klotz

Morto il terrorista Klotz In Austria, per un attacco cardiaco Morto il terrorista Klotz (Nostro servizio particolare) Innsbruck, 24 gennaio, (r. s.) Georg Klotz, uno dei responsabili del terrorismo altoatesino negli Anni 60, è morto oggi nella sua abitazione, in Austria, per un attacco cardiaco: aveva 57 anni, da tempo era malato. Klotz doveva scontare condanne per diverse decine di anni, di carcere per la sua attività di terrorista: a lui si attribuirono attentati, danneggiamenti, cospirazione politica mediante associazione. Soprannominato «il martellatore della Val Passiria», era stato accusato anche per la strage di Malga Sasso, in cui furono uccisi tre finanzieri. Era però st ato assolto per insufficienza di prove. Pro- prio in questi giorni si svol- ge a Milano il processo d'ap- pello. Da anni si era ritirato a Stubaital, dove gestiva un magazizno di carbone. Lascia la moglie, Rosa, e numerosi figli. Il « martellatore della Val Passiria » fu anche protagonista di uno dei fatti più sconcertanti del terrorismo altoatesino: la vicenda di Malga Clava-Saltusio, in Val Passiria, nei pressi del confine austriaco. In una notte dell'autunno del 1964 in una baita di Monte Clava, dove dormivano Georg Klotz, Louis Amplatz (altro noto terrorista) e il misterioso Christian Kerbler, vi fu uno scontro a fuoco. Amplatz venne ucciso, mentre Klotz, gravemente ferito, riuscì ad espatriare in Austria. Christian Kerbler, arrestato in un primo tempo, riuscì invece a fuggire e ad espatriare, a quanto risulta prima a Zurigo e poi a Londra. Kerbler venne indicato da più parti come un agente del controspionaggio italiano incaricato — facendo il doppio gioco — di eliminare ì due terroristi. Di lui si è persa ogni traccia. Nato in Val Passiria, Klotz aveva condotto un'esistenza tranquilla lavorando come fabbro fin quando scelse la causa del separatismo altoatesino, del quale era poi diventato uno dei più accesi e violenti sostenitori. S'era poi rifugiato in Austria, dove venne catturato poco tempo dopo. L'arresto di Klotz avvenne alla vigilia del ferragosto 1968 a Vienna. La polizia federale lo mise in carcere sotto l'accusa d'aver compiuto un attentato presso Bressanone nei pressi della polveriera di Varna. Con lui vennero presi anche quat- | tro complici, i quali durante gl'interrogatori ammisero di appartenere al partito nazio naldemocratico di estrema destra fondato da Burger. Georg Klotz (Tel.)