Chinamartini, un eterno "quiz,,

Chinamartini, un eterno "quiz,, Basket: oggi i torinesi contro il Sapori Siena (ore 17,30) Chinamartini, un eterno "quiz,, Partita importantissima per l'imprevedibile squadra torinese che alterna delusioni ad "exploits" - Laing giocherà ■ Nell'Ausonia Genova un "Cosic italiano": Billeri diventa mormone CI sono squadre difficili da giudicare, da analizzare: squadre incostanti, atipiche, imprevedibili. Come questa Chinamartini-basket, che conclude oggi una settimana molto importante, nella quale ha fatto tanto parlare di sé. nel male e nel bene e pure nel casuale (per via di quell'incontro assolutamente inatteso con Boniperti e Giuliano, trovatisi sullo stesso aereo dei cestisti torinesi e cosi • scoperti» nella loro missione segreta a Barcellona con obiettivo Cruyff): domenica scorsa la Chinamartini ha perso malamente a Castelfranco Veneto la sua prima parità del girone di qualificazione — dove dovrà riguadagnarsi un posto nel campionato di A-1 per la prossima stagione — facendo contro il Duco una figuraccia tale da far pronosticare tracolli per l'impegno di Coppa Korac immediatamente successivo. Invece martedì sera, in Spagna, la squadra si è trasformata, ha giocato una partita impeccabile, all'insegna della lucidità tattica e della freddezza di esecuzione, indovinando tutto, difesa e attacco, tiri e passaggi, ritmi di gioco e concentrazione. E oggi? Oggi II « quiz » si ripropone con un rilievo notevole perché al Palasport di Torino si gioca (alle 17.30) contro il Sapori Siena una partita poco meno che decisive per gli obiettivi della squadra- con una vittoria si ridurrebbero le conseguenze del cascatone di domenica scorsa, si rimetterebbero in piedi speranze e tabelle di marcia per rimanere nella A-1. Perché li Sapori è giusto la più temibile delle formazioni avversarie ed offre In aggiunta ai torinesi un motivo di « vendetta » dato che proprio contro Bovone e compagni, al Palasport, arrivò la sconfitta-crollo nella prima parte del campionato, la sconfitta che ha imposto adesso alla Chinamartini questa specie di • limbo ■ movimentato e sofferto. LAING MIGLIORATO — Per fortuna Laing ci sarà. Il lungo americano della Chinamartini ha passate gli ultimi tre giorni con la schiena bloccata per via di un incidente poco ben definito ma molto doloroso in allenamento (contrattura muscolare, pare, dopo che si era temuto lo strappo e addirittura una lesione costale): ieri mattina John è andato in palestra per tentare qualche tiro tanto per non perdere la sua mira da » pistolero », stanotte è andato a letto col termoforo sulla schiena che dovrebbe procuraigli un benefico tepore e quindi la guarigione. Certo Laing non sarà al 100 per cento, ma almeno al 70. E del resto la sua pesenza — pur condizionata dall'infortunio — appare determinante contro la squadra delle » due torri di Siena » (Bovone e Johnsson, 2 metri e 10 più 2 metri e 8), quindi in una gara che legherà il suo destino all'esito della lotta fra i « lunghi ». E c'è da sperare che il recupero dell'americano lasci intatta la ■ carica » morale che la squadra ha sicuramente ricavato dal successo di Barcellona. Difficile comunque prevedere qualcosa sul rendimento di questa squadra che va sempre in altalena, oggi su e domani giù. Il basket è sport esatto, logico: eppure succede che chi delude a Castelfranco Veneto, contro una squadra di limitata quotazione italiana, due giorni dopo esalta a Barcellona, contro una formazione di grossa statura internazionale. E che un giocatore come Riva contenga benissimo (con tanto di » stoppate ») un cannoniere strapotente come Jesus Iradier da Barcellona con una difi sa ruggente dopo aver tirato fuori solo belati (e brutte figure) contro Carlo Bertlni da Pordenone. Insomma questa Chinamartini è per gli stessi suoi « capi » tecnici, Giorno e Toth, come una bottiglia senza etichetta: ogni volta va aperta con circospezione, con il rischio delle sorprese, può venire fuori un ottimo, robusto vino da pasto oppure un acidulo vinello da sputar fuori. COME COSIC — Siamo all'inizio dei gironi di qualificazione e dello scudetto, molte posizioni sono da definire. Vedremo oggi come Forst e Girgi si comportano nelle non facili trasferte venete, come la Cinzano va avanti sulla strada della » resurrezione », come il clima diciamo cosi provinciale condiziona le cosiddette grandi che lottano per rimanere nelle A-1. La crisi della Brina è stata confermata e approfondita, ci sarà una reazione dei giocatori? Sono da seguire anche le squadre meno note ai tifosi, perché ricche di personaggi interessanti Come il Caserta del ma:.i-vetera- j no Gavagnin e l'Ausonia Genovi piena di ex torinesi: uno di questi 3 Billeri, che adesso possiamo ufficialmente definire il Cosic italiano. Non per la statura né pei quotazione, ma per motivi di te- ! de: anche Billeri vuole diventare mormone come il fuoriclasse jugoslavo e tra poco si sposerà con II rito mormone tanto diffuso nel basket internazionale dal convintissimo > sacerdote » Cresimir Co SI<GEAS A TORINO — Nel campionato femminile il Geas è in testa, insegue un altro scudetto malgrado gli infortuni a gogò. Oggi gioca a Torino contro il Fiat (palestra di via Guala, ore 17,30} e le torinesi vogliono almeno fare bella figura ricordando che all'andata riuscirono a contrastare con efficacia le campionesse d'Italia a. tav.