Niki Lauda parte forte miglior tempo in Brasile di Livio Zanotti

Niki Lauda parte forte miglior tempo in Brasile Le prove favorevoli alle Ferrari Niki Lauda parte forte miglior tempo in Brasile Ronnie Peterson finisce fuori strada : guai soltanto alla macchina (Dal nostro Inviato speciale) San Paolo, 23 gennaio. // campione del mondo Niki Lauda è stato il migliore, oggi, nella prima giornata delle prove di qualificazione sul circuito di Interlagos, dove domenica si disputerà il « Gran Premio del Brasile » gara di apertura per il titolo mondiale della « formula uno ». Dietro do lui si è classificato il compagno di squadra Clay Regazzoni. Se la classifica dei tempi resterà immutata anche domani sera dopo la quarta ed ultima tornata di prove, i due piloti della Ferrari si presente- ranno domenica in prima fila sulla linea di partenza. « Dopo quattro mesi d'inattività, su un tracciato duro com'è questo, abbiamo dimostrato che facciamo onore al nostro nome. Per ii momento ci basta. In gara vedremo », dice Daniele Audetto, direttore sportivo della Casa di Maranello. Alle spalle della Ferrari si è piazzato Emerson Fittipaldi. Sul circuito dove è nato e cresciuto, circondato dalle ansie dei finanziatori che hanno investito sul suo nome un miliardo e mezzo di lire, da quelle della famiglia impegnata al completo in fabbrica e nei box, e degli innumerevoli sostenitori, il corridore paulista ha spinto al massimo il suo prototipo, riuscendo a ripetere I tempi già realizzati nei giorni scorsi. Sebbene sempre rozza nell'aspetto e con un'assistenza non delle migliori, la » Copersucar » ha evidentemente compiuto notevoli progressi rispetto alla trascorsa stagione. James Hunt e Jochen Mass, entrambi su - McLaren », l'italiano Brambilla al volante della « March-Beta », // francese Lafitte con l'unica » Llgier-Matra » In corsa, John Watson con la » Penske », seguono nell'ordine il trio del favoriti. DI costoro, l'Irlandese Watson è quello che meglio ha impressionato I tecnici: ha corso con regolarità e sicurezza, senza mai rischiare più del necessario. Deludente, anche se la giornata di domani offre loro ancora una possibilità di recupero, è stata invece la prova delle • Brabham-Alfa Romeo » di José Carlos Pace e dì Carlo Reutmann. Il brasiliano si lamenta della carburazione nelle alte velocità, l'argentino ha rotto un giunto a pochi giri dalla fine. Fuori strada e fuori corsa è finito subito, dopo il primo giro di prove. Ronnie Peterson. Soltanto domani si saprà con certezza se la sua - Lotus » potrà essere recuperata e posta nuovamente In pista. Per la prima volta in questa settimana, stamane non è piovuto. Alle dieci In punto, i piloti sono scesl in pista per iniziare le prove, con II cielo coperto e un'aria fresca. Lo svedese Peterson è subito partito forte, com'è nel suo stile; ma è rimasto immediatamente vittima dell'irruenza: sulla curva Perradura, in leggera discesa, ha sbandato, è uscito in testa-coda battendo contro II guardrail ed è rimasto là. Jean Pierre Jarier, che l'anno scorso fu il più veloce qui ad Interlagos, ha dovuto abbandonare la sua « Shadew » sul finire del primo giro: l'olio gli aveva rovinato la frizione. L'interesse sì è quindi concentrato sulle prove di Lauda, Regazzoni e Fittipaldi. Quella del due piloti della Ferrari è stata una progressione continua, a partire dai 2'39" del primo e dal 2'37" del secondo. Più rapida la accelerazione del brasiliano, stabilitosi presto sui 2'35". Ma la differenza di potenza tra le vetture Italiane e quella brasiliana è apparsa evidente con il tempo. Emerson si è fermato frequentemente per problemi alle sospensioni e ripetuti cambi di gomme. Difficoltà analoghe hanno dovuto affrontare e risolvere I piloti ed I tecnici della Ferrari. La pista, qua e là avvallata e non perfettamente asciutta, obbligava un poco tutti alla ricerca del miglior equilibrio. Sullo scadere della prima -manche- della giornata, Niki Lauda ha bloccato i cronometri ufficiali su 2'32"68, Clay Regazzoni su 2'33"17, Fittipaldi, nel giro più veloce, ha segnato 2'33"33. James Hunt lo ha seguito ad una mondata di centesimi. Poi è venuto l'Intervallo e, con II cielo che si è aperto lasciando filtrare il primo sole di questi giorni, il caldo; dai venti gradi della mattinata, si è passati ai trenta nel pomeriggio. Macchine e piloti se ne sono accorti, non riuscendo nella seconda -manchea migliorare I tempi della precedente. Lauda è stato il solo a ripetere il tempo che lo ha classificato al posto d'onore, confermando la solidità della sua posizione. Livio Zanotti Niki Lauda

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