Se Otello e Jago sono Ric e Gian
Se Otello e Jago sono Ric e Gian Lo spettacolo all'Alfieri Se Otello e Jago sono Ric e Gian Otello & Jago, cordami e spago è la commedia in due tempi di Giordano Pitt che Rie e Gian replicano all'Alfieri fino a domenica. Il titolo rimato, secondo la voga di questo teatro minore, cita una celebre tragedia shakesperiana, ma il riferimento non va più in là del nome di battesimo dei protagonisti. La moglie di Otello non è stavolta Desdemona, ma più zico di erotismo che fa più zico di esotismo che fa più stuzzicante il personaggio affidato con successo a un'attrice sexy come Milla Sannoner. Otello (Candelati) e Jago (Lumini) sono soci nella gestione d'un negozio di cordami. Gl'interessi commerciali della piccola azienda si mescolano alle vicende casalinghe dei due titolari: Otello è sposato meglio di Jago, invidioso di Daisy e del marito. Quando la signora Candelati smarrisce (dice lei) un accendino da due milioni che ha la stessa funzione del fazzoletto famoso di Desdemona nell'Otello vero, Jago stimola la gelosia del socio con insinuazioni maligne, debitamente rintuzzate da quest'ultimo e dalla presunta fedifraga. Lo spunto shakesperiano si arresta qui: e subentra lo sviluppo di un'altra storiella, Otello e Jago si vedono attribuire la paternità d'un neonato figlio d'una poco virtuosa Esterina che i due ebbero per amante. La commediola non ambisce che a far ridere e se ci riesce non è tanto per merito del circoscritto umorismo del copione quanto del brio sfoggiato dagli interpreti nel recitarlo. In scena da principio alla fine. Rie e Gian non si risparmiano, ben coadiuvati dagli altri. La bella Sannoner nel suo ruolo piccante, appare ben diversa dalla miss Lucy che impersona nel Sandokan televisivo. Insieme con lei vanno ricordati Genny Folchi, il Bonardi e Silvia Arzuffi. a. v.
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