Per colpa della burocrazia, niente pagelle di Luciano Curino

Per colpa della burocrazia, niente pagelle L'ente che le distribuisce ("inutile,, per legge) bloccato dai dipendenti Per colpa della burocrazia, niente pagelle (Dalla redazione romana) Roma, 23 gennaio. Dieci milioni di studenti rischiano di non ricevere la tradizionale pagella. I rappresentanti dell'Enbps, l'Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche incaricato, per legge, di distribuirle, saranno ricevuti domani mattina dal ministro della Pubblica Istruzione Malfatti. I dipendenti dell'Enbps sono in agitazione perché, d'accordo con i sindacati, non vogliono che l'Ente sia sciolto. Contro questo atteggiamento che i sindacati giudicano come « un tentativo di sabotare la legge », i dipendenti dell'Enbps, oltre a chiedere un incontro con il ministro Malfatti, hanno presentato un esposto alla Corte dei conti e sporto denuncia all'autorità giudiziaria contro i responsabili dell'Ente per omissioni di atti di ufficio. C'erano in Italia ire anni fa 59.340 enti in gran parte inutili. Una fungaia di istituti, casse, fondi, associazioni, consorzi di cui affermava una relazione: « ciascuno di essi sopravvive aggrappandosi a una legge, a una leggina, a un cavillo, a un espediente qualsiasi. E ciascuno di essi continua in vario modo a pompare denaro dallo Stato ». Si rimaneva perplessi nell'apprendere che la burocrazia continuava a mantenere una « Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini »: la longevità dei garibaldini aveva misura biblica? Comunque, vi era anche un « Ufficio pensioni ai reduci di Adua », battaglia di fine Ottocento, c'era un « Consorzio per le sovvenzioni ipotecarie ai danneggiati per l'eruzione del Vesuvio del 1906 ». C'erano voluti trent'anni per renderci conto che avevamo perduto le Colonie e perché sopprimessimo le « Aziende Minerarie dell'Africa Orientale » e j /'« Ente Turistico Alberghiero I per la Libia », Tre anni fa il ministro del Tesoro La Malfa volte vedere quale era la reale attività di troppi enti, individuare i rami secchi per togliere e ridurre le sovvenzioni. Non licenziando nessuno, si capisce, ma avviando ad un lavoro utile funzionari e dipendenti. Da allora è accaduto parecchie volte di leggere che un ente è stato ritenuto inutile e soppresso. Si apprende ora che è la volta dell'Enpbs: è fortemente sospettato di essere inutile. Enpbs: Ente Nazionale Biblioteche Popolari e Scolastiche, presidente il democristiano Romanato. Fornisce le pagelle a tutte le scuole dello Stato. Ciò è sorprendente. Siamo stati tutti studenti, tutti abbiamo avuto pagelle, mai che ci siamo detti: chissà come fa la mia scuola a procurarsi questa pagellina. Forse perché la cosa sembrava troppo ovvia: il pre¬ side, la segretaria dell'istituto ordinavano un certo numero di pagelle a una cartoleria o a una tipografia. Oppure era il provveditore agli Studi della nostra città che riforniva gli istituti di pagelle uguali per tutti. Ora risulta invece che ogni pagella d'Italia arrivava da Roma, dall'Enpbs. Quest'ente le mandava alla «Pacchiotti» di Torino e al « Parini » di Milano, come alla più remota scuola rurale. Soltanto l'Enpbs era autorizzato a « battere » pagella come solo la Ztcca può battere moneta. Vai a capire le ragioni. Comunque, questa è una storia vecchia, perché l'Enpbs ha parecchi anni, essendo nato in virtù di un regio decreto. Minacciato di soppressione, è stato occupato dai dipendenti, che sono 96, giustamente preoccupati del posto di lavoro. Bloccata l'attività dell'Enpbs, niente pagelle. Sono nei magazzini dell'ente. Non escono. Dicono gli interessati: « Negli anni scorsi il lavoro di distribuzione cominciava alla fine di ottobre, in modo che le scuole potessero riceverle al più tardi a gennaio. Quest'anno le spedizioni non sono nemmeno state iniziate ». Quando saranno spedite le pagelle? « E' impossibile fare previsioni ». // 7 febbraio finisce il primo quadrimestre, ma dieci milioni di scolari e studenti non riceveranno la pagella, c'è addirittura caso che non l'avranno a fine anno. E' probabile che questa eventualità entusiasmi alcuni studenti. Per altri, studenti o no, è sconfortante scoprire, per questa vertenza dell'Enpbs, che la burocrazia ne ha fatta un'altra delle sue, che non dà scampo, che complica le cose semplici. Che si deve dipendere da un ente romano per delle pagelle che un provveditorato o la segreteria di una scuola potrebbe facilmente e alla svelta ordinare ad una tipografia o acquistare in un grande magazzino. Luciano Curino

Persone citate: La Malfa, Pacchiotti, Parini, Romanato

Luoghi citati: Africa Orientale, Italia, Libia, Milano, Roma, Torino