Per Munari e la Stratos un "rischio,, sulla neve

Per Munari e la Stratos un "rischio,, sulla neve Nella notte più lunga del "Montecarlo,, Per Munari e la Stratos un "rischio,, sulla neve Il pilota italiano perde terreno per un'improvvisa nevicata, ma poi riconquista il primato davanti ai compagni della Lancia Waldegaard e Darniche - II francese Andruet all'ospedale con sette costole rotte - Oggi nove prove speciali (Dal nostro inviato speciale) Montecarlo, 21 gennaio. SI è visto di tutto nella notte più lunga del Rallye di Montecarlo: è stato un susseguirsi di colpi di scena piccoli e grandi che hanno movimentato questo massacrante percorso comune di quasi 1800 chilometri con 12 prove speciali che ha portato la carovana del Rallye in giro per II Sud e il centro della Francia prima di ricondurla a Monaco. E veniamo, per ordine, a riprendere il filo del Rallye, abbandonato ieri séra dopo la quinta prova speciale quando Munari viaggiava in tutta sicurezza con 3'17" di vantaggio su Waldegaard, 4'26" su Frequelln, 5'11" su Darniche, seguiti poi da Rohrl, Nicolas, Ragnottl, Vincent, Verini, Clark, Alen e Cambiaghi. Il francese Andruet, nel disperato tentativo di recuperare terreno, era rimasto vittima di un testacoda finendo contro un muretto. Nel successivo trasferimento, Andruet sbandava e andava a fracassare la macchina contro un palo, fratturandosi sette costole. Uscito di scena l'irruente francese, toccava a Munari correre dei rischi, ma soltanto di classifica. Dopo la pioggia, infatti, salendo di quota si trovava la neve. Nella stessa prova, da St-Jeanen-Royans alla Cime du Masse, la Lancia mandava Lampinen in avanscoperta per controllare la strada. Il navigatore finlandese trovava soltanto dell'acqua e avvertiva di tenere i pneumatici da pioggia. Munari era già al via quando l'abbassamento della temperatura tramutava la pioggia in neve e la strada si imbiancava subito Si trattava o di perdere qualche minuto in partenza per cambiare le gomme e mettere anche più chiodi, o di tentare il tutto per tutto. Munari preferiva la seconda soluzione e pagava quasi cinque minuti sonanti, giungendo ventiseiesimo, superato pure dalla Autobianchi del francese Saby. Ciò costava il primo posto al « Drago >, come abbiamo detto, per un secondo, a favore di Frequelln. La graduatoria riprendeva il suo volto più reale alla nona prova, nel primo pomeriggio, con Munari a condurre, seguito a 29" da Waldegaard e a 1'45" da Darniche. Rimangono quindi come antagonisti per la Lancia Ragnotti e Nicolas con le Alpine, Rohrl con la Opel, Clark con la Ford Escori. Quindi per la Lancia non dovrebbero esserci eccessivi problemi anche se la gara domani, con la prova complementare Monaco-Monaco, con nova « speciali ». Resta da parlare degli spider della Fiat Abarth. Tre macchine partite, tre sono ancora in corsa ma senza troppa fortuna. Cambiaghi e Verini hanno avuto dei guai con una ■ partita » di cinghie dentate dell'alternatore che sembrano difettose, e hanno preso un sacco di penalità, mentre Alen rimonta furiosamente malgrado i 4' pagati nella giornata di classificazione. Nessun mutamento sostanziale dopo l'undicesima prova speciale. Sugli 11 chilometri da Jabron a Chateauvieux è stato ancora una volta il più veloce Munari, davanti a Waldegaard, Darniche e Nicolas, accreditati dello stesso tempo. Ora manca solo più una « speciale » prima della fine del percorso comune e gli uomini della Lancia non dovrebbero mancare una prima clamorosa affermazione, conffmando I loro tre posti. Cristiano Chiavegato Classifica generale: 1) Munari (Lancia Stratos Alitalia) 3.34'07"; 2) Waldegaard (Lancia Stratos Alitalia) a 1 '03"; 3) Darniche (Lancia Stratos Alitalia) a 2'39"; 4) Ragnotti (Alpine Renault) a 5'17"; 5) Nicolas (Alpine-Renault) a 5'46"; 6) Rohrl (Opel) a 6'09"; 7) Clark (Ford Escort) a 6'51"; 8) Alen (Fìat Abarth 124) a 11'33". LA COUILLOLE •TfìSt.Sauveur La Bollene Le Moulinet /Qf PROVA COMPLEMENTARE UIUIIIII PROVA DI VELOCITA' □ CONTROLLO Peille La Turbie /. # MADONE 1 Le prove speciali dell'ultimo percorso si svolgono alle ore seguenti: 1' Col de la Madone 18,26 di giovedì; 2" MoulinetTurini-La Bollene 19,37; 3' St-Sauveur-Couillole-Beuil 20,50; 4' Col de la Madone 23,08; 5' Moulinet-La Bollene 0,19 di venerdì; 6' St-Sauveur-Beuil 1,32; 7" Col de la Madone 3,50; 8' Moulinet-Turini-La Bollene 5,01; 9' St-Sauveur-Beuil 6,14