Boniperti e Giuliano rientrati da Barcellona di Bruno Bernardi

Boniperti e Giuliano rientrati da Barcellona Boniperti e Giuliano rientrati da Barcellona Cruyff già prenotato? Il presidente bianconero smentisce e dichiara che si è recato in Spagna per lavoro - Ma in attesa di una riapertura agli stranieri probabile l'interessamento della Juve per Passo olandese Boniperti e Giuliano, rientrati ieri pomeriggio a Linate da Barcellona, negano di essersi Incontrati con Johan Cruyff per un ■ pour-parler >. Dicono che si è trattato di un viaggio di affari ma credere alle loro parole è difficile. E' più attendibile pensare che la Juventus, di fronte alla eventualità che il mese prossimo la Lega decida di riaprire le frontiere all'importazione di calciatori stranieri, abbia deciso di giocare d'anticipo per battere la nutrita concorrenza delle società (Il Napoli e le «milanesi » In particolare) che darebbero la caccia a Cruyff e agli altri fuoriclasse esistenti sul mercato europeo e sudamericano. Non sappiamo quali risultati abbia fornito l'« operazione Cruyff » — pare sia stato raggiunto un accordo di massima — ma è fuori discussione che, se il veto dovesse cadere, la Juventus non rimarrebbe con le mani mano: se non potesse avere Cruyff, si rivolgerebbe sul mercato britannico alla ricerca di un centravanti. Ma restiamo all'argomento Cruyff: Il suo ingaggio consentirebbe alla Juventus di puntare, finalmente, al successo in Coppa del Campioni che insegue invano da tanto tempo. Cruyff era già stato opzionato ma Inutilmente dal club bianconero in passato, quando militava nell'Ajax. Con l'Ajax si è coperto di gloria vincendo sei campionati, tre Coppe del Campioni e una Coppa Intercontinentale. Nell'ottobre del '73 l'olandese è passato in forza al Barcellona per due milioni di dollari, oltre un miliardo e trecento milioni di lire italiane, metà delle quali sono finite nelle tasche del giocatore. Il suo trasferimento è stato curato da Cor Coster, suo suocero, che gli fa da manager. Cruyff ha guidato II Barcellona alla conquista del titolo ma non è riuscito, nemmeno dopo aver fatto acquistare Neeskens, a dare al club catalano il titolo europeo. In Spagna ha vissuto il periodo più redditizio della sua carriera e si calcola che II suo patrimonio superi i due miliardi di lire. Il contratto triennale stipulato con II Barcellona scadrà a fine qlugno: Cruyff sarà libero di accettare o rifiutare le offerte del sodalizio blugranata che, per convincerlo a restare, gli ha proposto la stessa cifra. A Rotterdam, subito dopo la partita Olanda-Italia, Cruyff annunciò che avrebbe rinunciato a partecipare ai «mondiali» del 78 In Argentina, disse che si sentiva stanco ma aggiunse che un trasferimento in Italia 10 avrebbe potuto allettare. Manifestò, anche, una certa simpatia per la Juventus che aveva incontrato e battuto un anno prima nella finalissima di Belgrado, nell'ultimo trionfo del grande AJax. Poco tempo dopo, ad un giornalista che lo intervistava nella sua villa di Aguafreda, a 45 chilometri da Barcellona, Cruyff disse che era disponibile per settecento milioni. Il presidente dell'Ajax, Van Praag, ci confidò che Cruyff gli aveva promesso che avrebbe concluso la sua carriera nell'Ajax: » Sente la nostalgia di Amsterdam e dell'Olanda », aggiunse Van Praag. Se le frontiere si riaprissero, è probabile invece che Cruyff — nato sotto il segno del Toro — indossi la maglia della Juventus. 11 25 aprile compirà 29 anni e anche se il suo rendimento non tocca i vertici del passato e se in Spagna riceve qualche critica, rimane il • numero uno » in campo mondiale. Costerebbe meno di Beppe Savoldi, « mister due miliardi ». Sarebbe sicuramente un grosso investimento almeno per tre anni. Il Barcellona, nel giro di due stagioni, riuscì ad ammortizzare il capitale speso per avere Cruyff. Il Barcellona seguiva da anni il titolo spagnolo e con Cruyff l'ha raggiunto. Adesso il presidente del Barcellona, Montai, gli sta facendo ponti d'oro ma la tentazione di venire a giocare in Italia potrebbe essere così forte da indurre Cruyff ad accettare le offerte della Juventus ed a rinunciare alla villa principesca in cui vive alle porte di Barcellona insieme con la moglie Danny ed I figli Susan, Chantal e Jordi. Rinuncerebbe al mare e alle cavalcate che sono II suo hobby preferito. Cruyff è stato giustamente definito il « Pelè bianco », per il suo scatto felino, per le invenzioni che lo avvicinano al fenomenale asso brasiliano. Ha vinto tutto meno la Coppa del Mondo per Nazioni: la finalissima di Monaco, persa dall'Olanda per mano della Germania Ovest, rimane il suo rimpianto più grosso. Ma non ci piange su. Di soddisfazioni ne ha avute a iosa. Tra Ingaggio e proventi pubblicitari guadagna 500 milioni l'anno, è padrone di se stesso e, tra cinque mesi, potrà offrirsi al miglior offerente. Verrà in Italia? Giocherà nella Juventus? Lo sapremo soltanto se il veto sugli stranieri cadrà. Boniperti e Giuliano tacciono, i tifosi sperano, anzi sognano. Cruyff « superstar », autentica macchina da soldi, è in attesa. Tra pochi giorni la Lega si pronuncerà. Poi ne sapremo di più. Il pubblico torinese potrebbe vedere Cruyff In febbraio o marzo. Poiché la presentazione del film su Johan (la regìa è di Sandro Ciotti) potrebbe avvenire in un cinema torinese, con la presenza del campione olandese, si sta cercando di organizzare un incontro amichevole tra il Barcellona e la Juventus o il Torino o magari una « mista » fra !e due squadre torinesi. Bruno Bernardi Milano. Giampiero Boniperti e Pietro Giuliano ieri a Linate